Alessandro D’Angelo, 47 anni, si è tuffato per salvare la sua famiglia in balia delle onde: ha perso la vita sotto gli occhi dei bagnanti.
Tarquinia, papà si tuffa per salvare la famiglia: muore annegato
Una tragedia si è consumata nel pomeriggio di sabato 26 luglio lungo un tratto di spiaggia libera a Tarquinia, in provincia di Viterbo. Un uomo, Alessandro D’Angelo, 47 anni, originario di Roma, ha perso la vita in mare dopo essersi lanciato tra le onde per soccorrere la moglie e i due figli, in difficoltà a causa delle forti correnti.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe tuffato senza esitare, dopo aver visto i suoi cari in pericolo. Il mare agitato e il vento forte hanno reso il salvataggio estremamente rischioso. D’Angelo è riuscito a raggiungerli, ma durante il tentativo avrebbe accusato un malore improvviso. Sarà l’autopsia a chiarire le cause esatte della morte.
I soccorsi: salvi moglie e figli, inutili i tentativi per lui
Nel frattempo, alcuni bagnini dello stabilimento vicino sono intervenuti prontamente, riuscendo a mettere in salvo la donna e i bambini. Alessandro D’Angelo, invece, è stato riportato a riva privo di sensi. I soccorritori hanno tentato manovre di rianimazione nell’attesa dell’arrivo del 118. Sul posto è atterrato anche l’elisoccorso, ma nonostante oltre mezz’ora di tentativi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
D’Angelo si trovava in vacanza in un campeggio della zona con la moglie Elisa e i figli. Il suo corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Tarquinia. Sull’episodio indaga la guardia costiera di Civitavecchia, impegnata a ricostruire con precisione la dinamica e accertare eventuali responsabilità.