Dopo un salvataggio disperato, l’anziano è stato colto da un malore improvviso: aveva appena riportato a riva il suo fedele cane da tartufo.
Il dramma durante la ricerca di tartufi
Era riuscito a strappare alla morte il suo cane da tartufo, caduto in un fosso del Po, ma pochi minuti dopo il cuore di Paolo Müller, 86 anni, ha smesso di battere. La tragedia è avvenuta sabato 9 agosto a Quingentole, in provincia di Mantova, dove l’uomo, originario di Brescia, si trovava insieme alla compagna per cercare tartufi lungo gli argini. Con loro anche il fedele cane, precipitato dalla ripa e finito nelle acque torbide del fiume, forse inseguendo un animale selvatico. Le sponde impervie hanno reso impossibile il recupero immediato, tanto che le grida della coppia hanno attirato un passante, incapace però di aiutarli. Solo l’intervento dei vigili del fuoco di Suzzara ha permesso di raggiungere l’animale, mentre Müller li guidava fino al punto esatto della caduta.
Il salvataggio e il malore improvviso
Quando il cane stava ormai per annegare, l’anziano è riuscito ad afferrarlo e riportarlo sulla riva. La gioia per averlo salvato è stata però accompagnata da un’intensa stanchezza. Mentre i soccorritori completavano i rilievi, Müller ha accusato un improvviso malore, crollando a terra privo di sensi. In pochi secondi è entrato in arresto cardiaco. I vigili del fuoco hanno iniziato le manovre di rianimazione, proseguite poi dal personale del 118 giunto con ambulanza e auto medica. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Borgo Mantovano.
Il decesso in ospedale
Stabilizzato dopo lunghi tentativi, l’anziano è stato trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Pieve di Coriano, ma le sue condizioni erano già critiche. Due ore dopo, il suo cuore ha ceduto definitivamente. Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, il decesso è stato causato dallo stress fisico e emotivo del salvataggio. Paolo Müller era molto conosciuto nella zona per la sua lunga attività di tartufaio e per la tartufaia che curava da anni a Quingentole, un’attività che lo aveva reso una figura di riferimento per molti appassionati del settore.