Alcaraz piega Sinner a New York e torna re del tennis

All’Us Open 2025 lo spagnolo supera Jannik Sinner in quattro set e riconquista il numero uno al mondo davanti a un pubblico infiammato.

Il trionfo di Carlos Alcaraz

Una finale attesa da mesi, giocata davanti a un Arthur Ashe Stadium gremito e alla presenza del presidente degli Stati Uniti. Carlos Alcaraz ha battuto Jannik Sinner nella finale degli Us Open 2025, imponendosi con il punteggio di 2-6, 6-3, 1-6, 4-6. Un successo che vale doppio: la conquista del titolo e il ritorno sul trono mondiale del ranking Atp, scalzando proprio l’azzurro. In palio c’erano 5 milioni di dollari, ma il vero premio era la leadership assoluta del tennis.
Lo spagnolo ha dimostrato ancora una volta la sua esplosiva combinazione di potenza, velocità e varietà di colpi. Al termine del match, Alcaraz ha rivolto parole di grande stima al rivale: «È davvero incredibile quello che stai facendo in tutta questa stagione. Mantieni un livello straordinario in ogni torneo. Ti vedo più spesso della mia famiglia! È un piacere condividere con te il campo e trarre ispirazione per migliorare ogni giorno. Complimenti per tutto ciò che stai ottenendo».

L’orgoglio di Jannik Sinner

Nonostante la sconfitta, Jannik Sinner ha voluto rendere onore all’avversario durante la cerimonia di premiazione: «Inizio facendo i complimenti a Carlos e al suo staff, oggi ha giocato meglio di me. Merita di godersi questo momento». Poi ha aggiunto con franchezza: «Ho dato tutto quello che avevo, non potevo fare di più».
Il tennista altoatesino ha ringraziato il suo team per il supporto e il lavoro svolto: «Noi sappiamo quanta dedizione serve per calcare palcoscenici così importanti». Infine, parole di riconoscenza anche per l’organizzazione del torneo: «È bello vedere le tribune piene non solo per le finali, ma fin dall’inizio. Ci vediamo l’anno prossimo». Un discorso applaudito dal pubblico, che ha riconosciuto l’impegno e la sportività dell’italiano.

Una rivalità che scrive la storia

Quella tra Sinner e Alcaraz è ormai la sfida che segna l’era attuale del tennis. La finale di New York è stata la terza in uno Slam nel 2025: a Parigi aveva vinto lo spagnolo, a Londra l’azzurro aveva alzato il trofeo di Wimbledon, e sul cemento americano è stato di nuovo “Carlitos” a imporsi.
Ma i loro incroci non si limitano ai tornei dello Slam: quest’anno si erano già affrontati a Roma, dove aveva prevalso Alcaraz, e a Cincinnati, dove invece Sinner era stato costretto al ritiro. Questa serie di sfide, combattute e spettacolari, ha riportato il tennis maschile in una dimensione di rivalità storiche, come quelle del passato tra Federer e Nadal.
Con questo successo, Alcaraz aggiunge un altro major alla sua bacheca e si conferma come uno dei giocatori più completi del circuito. Per Sinner, invece, la sconfitta non toglie nulla a una stagione straordinaria, segnata da vittorie di prestigio e da una crescita che lo mantiene tra i protagonisti assoluti.

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