La variante Stratus del Covid aumenta i contagi, mentre il virologo Fabrizio Pregliasco annuncia fino a 16 milioni di casi di influenza nella stagione 2025-2026.
La variante Stratus e i dati sui contagi Covid
Il Covid torna a preoccupare gli esperti. La variante Stratus (XFG) di Sars-CoV-2 mostra caratteristiche immunoevasive, riuscendo a eludere in parte le difese naturali dell’organismo e dimostrandosi altamente contagiosa. L’ultimo bollettino del ministero della Salute ha registrato oltre 2.800 nuovi positivi nell’ultima settimana, in aumento rispetto ai 2.000 della precedente. Un incremento che, pur non avvicinandosi ai numeri delle ondate pandemiche, segnala una tendenza in risalita che merita attenzione in vista della stagione invernale.
L’influenza 2025-2026: fino a un quarto degli italiani colpiti
Non solo Covid. A preoccupare è anche l’arrivo della nuova ondata influenzale. A lanciare l’allarme è il virologo Fabrizio Pregliasco, che ha ricordato come l’ultima stagione si sia chiusa con oltre 16 milioni di casi. «Quest’anno saremo lì – prevede –. Ci attendiamo valori paragonabili, con un coinvolgimento dal 15% al 25% della popolazione, quindi fino a un italiano su quattro colpito da sindromi simil-influenzali». Una stima che, se confermata, metterebbe nuovamente sotto pressione ospedali e medici di base.
Sorveglianza e prevenzione
Secondo gli esperti, la combinazione di una variante Covid più contagiosa e di un’influenza stagionale particolarmente diffusa rende fondamentale mantenere alta la sorveglianza sanitaria. Le autorità invitano a non sottovalutare i sintomi e a seguire le campagne di prevenzione vaccinale, soprattutto per le categorie più fragili. Con il progressivo aumento dei casi, l’autunno e l’inverno si prospettano come mesi delicati sul fronte sanitario, in cui il monitoraggio costante sarà decisivo per evitare nuove criticità.