Due persone finiscono in ospedale dopo un pasto in un ristorante di La Spezia: sul pesce sequestrato sono in corso analisi per sospetta intossicazione da istamina.
I malori e l’intervento dell’Asl
A La Spezia, due clienti hanno accusato un forte malore poco dopo aver consumato tonno grigliato in un ristorante della città. Entrambi si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea, dove i medici hanno diagnosticato un’intossicazione compatibile con la sindrome sgombroide, causata dall’ingestione di pesce non correttamente conservato. L’Asl 5 ha immediatamente allertato la Struttura complessa di igiene degli alimenti di origine animale. Tecnici e forze dell’ordine si sono recati nel locale e hanno sequestrato il tonno servito ai clienti, ora sottoposto ad analisi di laboratorio.
Cos’è la sindrome sgombroide
Gli esperti spiegano che a generare questo tipo di intossicazione è la presenza di istamina, sostanza che si forma quando il pesce non viene mantenuto alle corrette condizioni di conservazione. L’Asl 5 ha precisato: “L’ingestione di alte concentrazioni di istamina può provocare bruciore delle fauci, forte lacrimazione, arrossamenti cutanei, mal di testa, disturbi gastrointestinali e palpitazioni”. Pur essendo sintomi temporanei, in soggetti predisposti possono scatenare reazioni molto simili a quelle di una grave allergia. A differenza delle allergie, però, la sostanza non viene prodotta dal corpo ma da batteri presenti nel pesce contaminato.
Pesci a rischio e difficoltà di riconoscimento
Secondo l’azienda sanitaria, non solo il tonno è potenzialmente pericoloso. Altri pesci come sgombri, sardine, acciughe e aringhe possono sviluppare alti livelli di istamina. La cottura non basta a eliminare il rischio, poiché la sostanza rimane attiva anche dopo la preparazione. Inoltre, il pesce contaminato non presenta alterazioni visibili nell’odore, nel sapore o nel colore, rendendo impossibile distinguerlo a occhio nudo. Le analisi sul prodotto sequestrato a La Spezia stabiliranno se il malore dei due clienti sia stato effettivamente provocato da sindrome sgombroide.