Paper Week 2026: una settimana per il riciclo della carta e del cartone

La carta è da sempre simbolo di cultura, conoscenza e comunicazione, ma oggi rappresenta anche un pilastro dell’economia circolare. Con la Paper Week 2026, promossa da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, l’Italia si prepara a celebrare una settimana interamente dedicata al valore del riciclo di carta e cartone.

L’edizione 2026 — che si terrà dal 13 al 19 aprile 2026 — trasformerà la penisola in un grande laboratorio di idee e buone pratiche, con eventi diffusi in tutto il territorio. Obiettivo: mostrare concretamente come la raccolta differenziata e il riuso delle fibre cellulosiche possano diventare un motore di sostenibilità e sviluppo per il territorio.

Per scoprire tutti i dettagli e come partecipare alla selezione della Capitale del Riciclo, è disponibile la pagina ufficiale di Comieco sulla Paper Week 2026.

Carta non riciclata: una risorsa trascurata

Ogni foglio gettato nel rifiuto indifferenziato rappresenta un’occasione mancata per risparmiare energia, acqua e materie prime. Quando la carta non segue il corretto percorso di raccolta e recupero, genera un impatto ambientale significativo: maggiore consumo di cellulosa vergine, aumento delle emissioni e spreco di risorse.

Le aziende e gli uffici, in particolare, hanno un ruolo chiave: un corretto smaltimento dei documenti cartacei può fare la differenza.

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Allo stesso tempo, anche il consumo di carta nuova, pur di buona qualità, contribuisce a un modello di uso lineare delle risorse.

Scegliere prodotti riciclati e sostenere una filiera virtuosa significa ridurre sprechi e rafforzare un’economia più responsabile, che non rinuncia alla qualità ma privilegia il riuso e la durata.

Come candidarsi e che cosa significa essere la “Capitale del Riciclo”

Comieco ha aperto le candidature per i Comuni che vogliono diventare la Capitale del Riciclo 2026. La città vincitrice avrà l’onore di ospitare le principali iniziative della Paper Week, diventando così una vetrina nazionale delle buone pratiche di raccolta e riciclo della carta.

I Comuni interessati possono presentare la propria manifestazione d’interesse entro il 17 ottobre 2025, compilando il modulo disponibile sul sito di Comieco.

Diventare “Capitale del Riciclo” significa mettere in mostra il proprio impegno ambientale, coinvolgere scuole, imprese e cittadini in attività formative e dimostrative, e mostrare all’Italia un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e cittadini.

Non è solo un titolo simbolico, ma un’occasione concreta per stimolare la partecipazione e la consapevolezza, costruendo un esempio replicabile in altri territori.

Programma, attività e messaggi principali della settimana

Durante la Paper Week 2026 si alterneranno eventi, laboratori, visite guidate agli impianti di riciclo, incontri nelle scuole e momenti divulgativi aperti al pubblico.

Le attività, pensate per ogni fascia d’età, aiuteranno a capire come la carta e il cartone possano avere una “seconda vita” grazie al corretto conferimento nei contenitori giusti.

Workshop e talk tematici racconteranno il viaggio della carta, dalle case e dagli uffici fino agli impianti di recupero, per poi tornare sugli scaffali come prodotti nuovi.

Sui social e sui canali digitali saranno diffusi messaggi, quiz e contenuti interattivi per sensibilizzare e coinvolgere un pubblico sempre più ampio.

L’obiettivo è semplice: trasformare il riciclo in un gesto quotidiano, naturale e condiviso.

Impatti attesi e ruolo del cittadino nella filiera della carta

Il successo del riciclo parte dai piccoli gesti. Ogni cittadino, separando correttamente carta e cartone, contribuisce a un sistema che genera benefici ambientali, economici e occupazionali.

L’Italia è tra i Paesi europei più virtuosi nella raccolta e nel riciclo di imballaggi cellulosici, ma restano margini di miglioramento, soprattutto in alcune aree del Sud.

Incrementare la qualità del materiale raccolto è essenziale per ottenere un riciclo efficiente e sostenibile.

Anche le imprese hanno un ruolo cruciale: attraverso innovazioni tecnologiche e scelte produttive responsabili, possono rendere il ciclo della carta sempre più circolare.

La Paper Week 2026 sarà dunque un momento di riflessione e di azione collettiva, in cui ogni attore — dal cittadino al Comune — potrà contribuire alla costruzione di una filiera più sostenibile.

Verso una nuova stagione dell’economia circolare

La Paper Week 2026 non è solo un evento che parla del riciclo dei materiali, ma un’occasione per ripensare il nostro rapporto con la carta.

Aumentare la consapevolezza, migliorare le pratiche di raccolta, promuovere materiali riciclati e ridurre gli sprechi: sono questi gli obiettivi che possono guidare una nuova stagione dell’economia circolare.

Comieco invita tutti — cittadini, scuole, imprese e amministrazioni — a partecipare attivamente, per dimostrare che anche un gesto semplice come buttare correttamente un foglio può cambiare il destino del pianeta.

Il futuro della carta è nelle nostre mani: farla vivere più a lungo significa dare valore alla sostenibilità, alla cultura e alla comunità.

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