L’uomo ha cercato di afferrare la bimba in via Carracci, vicino alla stazione. I genitori e i passanti hanno impedito il rapimento. Arrestato dopo una breve fuga.
Il tentativo di rapimento davanti ai passanti
Momenti di puro panico a Bologna, nel pomeriggio di domenica, quando un giovane ha tentato di rapire una neonata da un passeggino sotto gli occhi increduli dei genitori e dei passanti. L’episodio è avvenuto in via Carracci, nei pressi della stazione centrale, un’area sempre affollata da viaggiatori e famiglie.
Secondo le prime ricostruzioni, la bimba si trovava con mamma e papà quando l’uomo si è improvvisamente avvicinato cercando di afferrare la piccola. La reazione dei genitori è stata immediata: hanno respinto il tentativo e, con l’aiuto di alcuni cittadini presenti, hanno impedito che il giovane riuscisse nel suo intento.
Il rapitore, vistosi scoperto, è fuggito di corsa, ma l’allarme era già stato lanciato al 112. In pochi minuti la zona si è riempita di pattuglie e agenti.
La fuga e l’arresto a Villa Angeletti
Gli agenti del commissariato Bolognina-Pontevecchio, coordinati dalla Questura di Bologna, hanno raccolto le descrizioni fornite dai testimoni e avviato subito una ricerca a tappeto. Dopo un breve inseguimento, il presunto autore del gesto è stato individuato nel parco di Villa Angeletti, a poche centinaia di metri dal luogo dell’aggressione.
Si tratterebbe di un giovane di origine gambiana, domiciliato in una struttura di accoglienza a Bologna. Il ragazzo è stato fermato e condotto in commissariato per l’identificazione e gli accertamenti di rito.
La polizia ha confermato che sono in corso ulteriori approfondimenti per chiarire le motivazioni del gesto e verificare se l’uomo fosse sotto l’effetto di sostanze o se avesse precedenti simili.
Il plauso della polizia e la paura dei genitori
Il Siulp, sindacato italiano unitario lavoratori di polizia, ha diffuso una nota in cui elogia la prontezza e la professionalità degli agenti intervenuti, definendo “fondamentale la collaborazione dei cittadini, oltre ai genitori della minore, che hanno reagito con lucidità ed estrema rapidità”.
L’episodio ha scosso profondamente i residenti della zona e i tanti che in quel momento si trovavano nei pressi della stazione. I genitori della bimba, ancora sotto choc, hanno raccontato di aver vissuto “attimi interminabili di paura”. La piccola, fortunatamente, non ha riportato alcuna conseguenza fisica.
La vicenda riaccende però i riflettori sulla sicurezza nelle aree limitrofe alla stazione di Bologna, spesso teatro di episodi di degrado e microcriminalità. Le autorità hanno annunciato un rafforzamento dei controlli nelle prossime settimane per prevenire nuovi episodi simili.