Bari, per sabato previsto l’arrivo di 194 migranti, approderà la nave Solidaire

La nave umanitaria Solidaire, dopo vari salvataggi nel Mediterraneo, approderà sabato mattina nel porto di Bari con 194 persone soccorse al largo della Tunisia.

L’arrivo previsto nel porto di Bari
È atteso per sabato mattina, intorno alle 9, l’arrivo nel porto di Bari della nave Solidaire, appartenente a una Ong che nei giorni scorsi ha effettuato diversi interventi di soccorso nel Mediterraneo centrale. A confermare l’approdo è l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, che ha indicato il capoluogo pugliese come porto sicuro assegnato per l’attracco dell’imbarcazione.
A bordo si trovano 194 migranti, soccorsi in mare durante più operazioni di salvataggio condotte al largo delle coste della Tunisia. Le persone, secondo le prime informazioni, provengono da Paesi diversi dell’Africa sub-sahariana e del Nord Africa, e si trovano attualmente in condizioni di sicurezza sotto la supervisione dell’equipaggio della nave.

Le operazioni di accoglienza e assistenza
L’arrivo dell’imbarcazione sarà seguito dalle autorità competenti, tra cui la Prefettura di Bari, la Capitaneria di porto, la Croce Rossa e le organizzazioni impegnate nel primo soccorso e nell’assistenza sanitaria. Come da protocollo, i migranti saranno sottoposti ai consueti controlli medici e di identificazione prima del trasferimento nei centri di accoglienza individuati sul territorio.
Le operazioni si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste, con un coordinamento tra le forze dell’ordine e i servizi sociali. Particolare attenzione sarà riservata ai minori non accompagnati e ai soggetti vulnerabili, come donne e persone con problemi di salute.

Il ruolo della nave Solidaire
La Solidaire è una delle navi impegnate nelle attività di salvataggio nel Mar Mediterraneo, in particolare lungo la rotta tra la Tunisia e l’Italia, dove nelle ultime settimane si sono intensificati i tentativi di attraversamento a causa delle difficili condizioni economiche e politiche nei Paesi di partenza.
Il porto di Bari, già in passato assegnato come punto di sbarco per operazioni umanitarie simili, si prepara dunque ad accogliere i migranti nel rispetto delle procedure stabilite dal Ministero dell’Interno. L’intervento della Ong si inserisce nel quadro delle missioni di soccorso civile coordinate per garantire la salvaguardia della vita umana in mare.

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