Lorenzin, stop al fumo in auto alla presenza di minori

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Il 10 gennaio 2005 entrò in vigore una legge storica per l’Italia, la legge Sirchia.

La legge Sirchia ha portato una svolta importantissima nel mondo della salute imponendo una serie di divieti a chi fuma.

La legge , che entrò in vigore nei primi giorni del 2005, decretò il divieto di fumo nei locali pubblici e fu fortemente voluta dal ministro della salute dell’epoca, Girolamo Sirchia.

Quando fu emanata la legge tanti furono quelli che pensarono che in minima parte sarebbero stati rispettati i divieto di fumare nei luoghi pubblici.

Invece, contrariamente a quanto si pensava, sono passati dieci anni ed il fumo è quasi del tutto sparito negli ospedali, negli uffici pubblici, nelle scuole ma anche nei bar e nei ristoranti.


L’attuale ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha in progetto nuove restrizioni per le persone, ancora in numero considerevole soprattutto donne, che fumano.

La titolare del dicastero della salute vorrebbe introdurre il divieto di fumo nelle auto alla presenza di bambini, nei giardini pubblici, nelle spiagge e allo stadio.

Nuove restrizioni che dovrebbero entrare in vigore al più presto con una nuova legge che sarà emanata dal ministero della salute.

Il ministro della salute Lorenzin è stata molto chiara: “Sì, ci sarà una stretta ulteriore. Partiamo da film e auto con minori e poi studieremo eventuali nuove misure. È una materia da approfondire, su cui eventualmente aprire un confronto”.

Il Codacons, una delle associazioni più importanti per la tutela dei consumatori, fa sapere di essere pronto a sostenere la battaglia del ministro della salute, Beatrice Lorenzin.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons a livello nazionale rendo noto che: “Il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta basti pensare è di 11,5 secondi la media di distrazione mentre si fuma una sigaretta al volante. Ma ciò che è più grave è il fatto che una sigaretta è sufficiente a trasformare una vettura in una camera a gas”.

Il fumo è la principale causa di morte per più di 70 mila persone all’anno, solo in Italia.

La sigaretta provoca seri danni all’organismo sia al fumatore stesso ma anche a chi gli sta vicino.