Legalizzazione marijuana in Italia, arriva proposta legge bipartisan
Sessanta parlamentari di diversi schieramenti politici da qualche giorno stanno lavorando ad una proposta di legge per la legalizzazione della marijuana.
La clamorosa iniziativa è stata presa da uno dei maggiori esponenti del governo Renzi, l’onorevole Benedetto Della Vedova sottosegretario al ministero degli Esteri.
L’onorevole Benedetto Della Vedova, che è confluito nel Partito Democratico, dopo anni di militanza nel partito Radicale ha intenzione di promuovere una proposta di legge per la legalizzazione della marijuana per cercare di porre freno al commercio dilagante di questo tipo di droga completamente nelle mani delle grosse organizzazioni criminali presenti in Italia quali mafia, camorra e ‘Ndrangheta.
All’iniziativa del sottosegretario del ministero della salute hanno aderito ad oggi 60 parlamentari di diversi partiti.
Di questi 60 parlamentari la maggior parte sono del Partito Democratico, ma hanno anche aderito esponenti del Movimento Cinque Stelle, di Sinistra ecologia e libertà e del gruppo misto.
L’idea di presentare una proposta di legge sulla liberazione della marijuana nasce dall’ultima relazione che la direzione antimafia ha fatto pervenire al Parlamento.
La relazione della direzione antimafia è molto allarmante è spiega che: “si ha il dovere di evidenziare che, nonostante il massimo sforzo profuso dal sistema nel contrasto alla diffusione dei cannabinoidi, si registra il totale fallimento dell’azione repressiva”.
Alla proposta di legalizzazione della marijuana hanno aderito esponenti sia della maggioranza del Pd che della minoranza tra i quali Pippo Civati.
I sessanta parlamentari inizieranno a lavorare sulla proposta di legge tra massimo 10 giorni quando si riuniranno per cercare di elaborare il documento.
Gli esponenti del centrodestra, tradizionalmente contrari alla legalizzazione delle droghe, al momento non hanno dato alcun tipo di assenso.
Si attende, invece, che il governo di Renzi possa intervenire sull’argomento e magari fare sua la proposta dei sessanta parlamentari.
L’iniziativa politica ha avuto il benestare da un esponente politico che storicamente è stato sempre favorevole alla liberazione delle droghe leggere, Marco Pannella.