Barbara d’Urso, la bella e brava conduttrice di due programmi di punta di canale 5 quali Domenica live e pomeriggio cinque, sta attraversando uno dei momenti più belli della sua carriera artistica.

Non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda la sua vita privata.

Ieri si è diffusa la notizia, resa nota da diversi portali web e da testata di fama nazionale, che Barbara d’Urso è stata denunciata dall’ex marito Michele Carfora per assegni di mantenimento non versati.

Barbara d’Urso e il noto ballerino Michele Carfora si sposarono agli inizi degli anni 2000 e più precisamente nel 2002 e dopo sei anni di matrimonio i due decisero di separarsi anche perché la conduttrice scoprì che il marito la tradiva.

I rapporti dopo la burrascosa separazione dei due non sono mai stati idilliaci tanto che il ballerino ha presentato una denuncia nei confronti dell’ex moglie Barbara D’Urso per non aver versato l’assegno di mantenimento come previsto dalla causa di separazione.

Secondo Michele Canfora il giudice aveva deciso che Barbara d’Urso doveva versare un assegno mensile  di 1.000 euro che, a dire del famoso ballerino, la famosa conduttrice non sarebbe più versando.

Secondo sempre il ballerino Michele Canfora la somma che non sarebbe stata versata dalla conduttrice si aggirerebbe intorno ai 40 mila euro.

Barbara d’Urso ora dovrà far valere  le sue ragioni del mancato versamento della cifra davanti ad un giudice.

Barbara d’Urso, al momento, ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione sulla denuncia presentata dall’ex marito sul mancato versamento degli alimenti.

Sulla vicenda è intervenuto Paolo Colosimo legale di Barbara d’Urso che ha dichiarato che Michele Carfora possiede diversi immobili ed inoltre è un rinomato ballerino che per le sua bravura è pagato lautamente.

Il legale di Barbara d’Urso precisa inoltre che Michele Carfora da tempo si è creato una nuova famiglia ed ha una nuova compagna dalla quale ha avuto una figlia.

Il legale rivela che contro al sentenza della separazione tra Carfora e la d’Urso è stato promosso in Appello un ricorso che presto sarà giudicato dai giudici competenti.