Londra, sciopero metro paralizzata la città

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Londra è stata bloccata in queste ultime 24 ore da uno sciopero della metro.

Traffico sostenuto, lunghe code con le auto, problemi per molti pendolari e tante proteste per autobus stracolmi di gente che cercava disperatamente di raggiungere il posto di lavoro.

Il caos nella città di Londra è stato provocato da un’agitazione dei macchinisti della metro che riguardava tutte le linee della stessa.

La società che gestisce il trasporto pubblico a Londra ha cercato di porre rimedio con 250 autobus in più che però sono serviti a ben poco.

Anche nel Regno Unito uno sciopero può paralizzare un’intera città.

E’ successo a Londra dove, da ieri sera, è iniziato uno sciopero di 24 ore che ha interessato la famosa metro della city.

Lo sciopero è stato proclamato dagli autisti della metro ed ha avuto inizio ieri alle 18,30, erano le 19,30 in Italia e terminerà alla 18,30 di oggi.

Molti turisti che affollano in queste città le strade della city si trovano in grossa difficoltà, perché senza il funzionamento della metro, non posso spostarsi liberamente nella capitale del Regno Unito.

Grosse difficoltà anche per i londinesi che stanno facendo a meno di un mezzo utilissimo per gli spostamenti da una parte all’altra in città.

I motivi dello sciopero sono dovuti a un mancato accordo tra il primo cittadino Boris Johnson, i dirigenti della metro londinese e i sindacati dei lavoratori.

Il piano previsto dal sindaco di Londra e dai dirigenti dell’azienda che gestisce la metro prevede che parecchi lavoratori perdano il posto di lavoro e che si chiudano alcune biglietterie.

I dirigenti dell’azienda che gestiscono i mezzi pubblici hanno intenzione anche di incrementare i turni notturni perché gli orari di apertura della metro devo essere prolungati a tutta la notte.

I sindacati non si sono espressi contrariamente all’apertura notturna della metro ma voglio garanzie a livello occupazionale e su quanti turni notturni ciascun lavoratore dovrà svolgere.

Solo un mese fa l’8 e il 9 luglio ci fu un’altra agitazione sindacale che bloccò nuovamente la città di Londra.