Ora solare 2015, lancette indietro di un’ora i possibili disturbi

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Ci siamo stanotte tornerà l’ora solare e si dovrà rispostare la lancetta dell’orologio un’ora indietro.

Si dormirà un’ora in più ma il sole tramonterà prima e farà prestissimo buio.

Il cambio dell’ora ufficialmente dovrà avvenire alle ore 3 della prossima notte, tra sabato 24 e domenica 25 ottobre.

Le lancette degli orologi di tutta Italia dovranno tornare indietro di un’ora e segnare le due.

L’ora solare sancirà l’arrivo delle due stagioni fredde: l’autunno e l’inverno e il ritorno dell’ora legale avverrà solo nell’ultima domenica di marzo 2016.

Il cambio dell’ora da tempo fa discutere: alcuni ritengono che sia meglio che non esista, altri invece sostengono che sia utile.

Di certo però che l’ora legale ha portato a notevoli risparmi energetici.

Un’ora in più all’orologio ha determinato un risparmio di energia di diversi milioni di euro.

Terna, la società che gestisce le reti di alta tensione in Italia, ha quantificato che il nostro risparmio energetico con l’ora legale è stato pari a più di 100 milioni di euro.

Il ritorno dell’ora solare determina come ogni anno alcuni disturbi a molte persone come aumento dello stress e del senso di stanchezza.

In alcuni casi, soprattutto nei più piccoli, i medici hanno riscontrato anche la mancanza di appetito.

Di solito però i piccoli disturbi tipici del cambio dell’ora terminano nel giro massimo di una settimana.

Bisognerà, nei sistemi informatici dove il cambio dell’ora è ancora manuale, ricordarsi di portare indietro di un’ora le lancette dell’orologio.

Sarebbe meglio ricordarsi di spostare le lancette dell’orologio qualche minuto prima di andare a dormire per fare in modo che poi la mattina ci si trovi già con gli orologi sparsi per la casa che segnano lo stesso orario.

L’ora solare fu introdotta nel 1784 da uno dei più grandi scienziati della storia da Benjamin Franklin.

Lo scienziato americano capì che spostando di un’ora l’orologio si risparmiava energia elettrica.

Il cambio dell’ora avviene l’ultima notte di ottobre e di marzo perché a quell’ora e in quei giorni lo spostamento delle lancette crea meno disagi.

Alle 3 della notte tra sabato e domenica si è studiato che sono pochissime le persone che prendono il bus o il treno per spostarsi.

L’ora solare non è in vigore in tutte le nazioni.

L’ultima in ordine di tempo che ha deciso di abolirla è stata la Russia.

L’ex presidente  russo Dmitrij Medvedev decise nel 2011 che la lancetta dell’orologio non doveva essere più spostata perchè determinava problemi di stress nella popolazione.

L’ora solare è utilizzata solo in alcuni paesi e in particolare in tutta l’Europa, esclusa la Russia e nel Nord America.

In Asia e in Africa non è vigore come in molti paesi del centro e del sud America.

In nuova Zelanda invece è in uso mentre in Australia viene utilizzata solo in alcune regioni.

In Italia è stata definitivamente introdotta, dopo vari esperimenti, nei primi anni 60 e negli ultimi sei anni, secondo i dati riportati dai maggiori fornitori di energia elettrica in Italia, si sono risparmiati 600 milioni di euro di elettricità.