Family Bag, ecco perchè non è da cafoni portare a casa gli avanzi dei ristoranti

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Il family Bag è un’iniziativa del ministero dell’ambiente che è stata molto apprezzata da tanti ristoratori veneti che hanno deciso di adottarla. Gli avanzi di cibo non saranno più buttati ma saranno riciclati dagli stessi clienti che in appositi contenitori creati dal ministero dell’ambiente li utilizzeranno per la cena o per il pranzo del giorno dopo.

Il motivo di riciclare gli avanzi dei ristoranti è quello di salvaguardare l’ambiente che ci circonda. Utilizzando gli avanzi di cibo non si sprecano tantissimi litri di acqua e non si immette anidride carbonica nell’aria.

Quindi il cibo non consumato nel ristorante, secondo il ministero dell’ambiente, deve essere portato a casa e utilizzato per il pranzo o la cena dei giorni successivi.

I motivi sono che il cibo diventa un rifiuto che produce inquinamento. Per questo il ministero ha predisposto dei contenitori riciclabili dove i ristoratori possono inserire il cibo avanzato e consegnarlo ai clienti. Il progetto del ministero dell’ambiente che si chiama Family bag che prevede il riutilizzo del cibo avanzato è già partito in via sperimentale nel Veneto.

In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, riciclare anche gli alimenti può essere un modo per risparmiare ed anche per aiutare l’ambiente. Il Ministero dell’Ambiente, per sensibilizzare le persone a riciclare anche il cibo, ha ideato in occasione della Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare la Family Bag.

La Family Bag è una sorta di busta in cui si trasportano gli avanzi dopo un pranzo o una cena al ristorante. I contenitori che sono stati ideati per contenere gli avanzi sono stati prodotti con materiale riciclabile come carta, legno e plastica.

Il ministero con il Family Bag vuole rintrodurre in Italia un’usanza che prima era molto in voga, e cioè portare via dal ristorante ciò che avanzava a fine pasto. In molti paesi dell’Europa l’usanza di portare via  il cibo avanzato dai ristoranti esiste ancora, solo in Italia e in pochi altri paesi gli avanzi degli alimenti non vengono riciclati.

Il progetto del Family Bag, sponsorizzato dal Ministero dell’Ambiente, avverrà per il momento solo in alcuni ristoranti che hanno aderito all’iniziativa. In particolare il ministero dell’ambiente ha reso noto che sono stati distribuiti i nuovi contenitori riciclabili utilizzabili per contenere cibo in 100 ristoranti che si trovano a Padova e nella sua provincia.

Il progetto pilota per i ristoranti di Padova è nato grazie ad un accordo del ministero dell’ambiente con l’Unioncamere Veneto e il Conai, consorzio nazionale imballaggi. Il ministero ha anche reso noti i dati dei danni che provoca il mancato riciclo degli avanzi di cibo dei ristoranti che determina l’utilizzo di una quantità elevatissima di acqua, più di 250mila miliardi di litri e determina la dispersione di 3,3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.

La presentazione del progetto Family Bag è stata fatta da Barbara Degani, sottosegretaria del dicastero dell’Ambiente che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Mi sono impegnata personalmente per avviare questo progetto, che rappresenta un passaggio culturalmente importante per tutti gli italiani Family Bag rappresenta l’upgrade delle doggy bag, affrancando attraverso contenitori di design e dall’estetica curata questo concetto dal ghetto del nostro immaginario e dal pudore di richiederlo a fine pasto”.

In Italia in parlamento si sta discutendo una legge per cercare d contenere lo spreco di cibo dei ristoranti e di portare avanti numerose iniziative per permettere che il fenomeno diventi sempre più limitato. In Francia la legge contro lo spreco alimentare è stata approvata da qualche mese.