Bari, arrestate 11 persone del clan Parisi, chiedevano un euro ogni chilo di pesce

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Una maxi retata è stata effettuata nelle prime ore di stamane dagli uomini delle fiamme gialle di Bari. Le forze dell’ordine hanno arrestato alcuni componenti del clan Parisi che facevano capo a Michele Parisi, fratello del boss Savinuccio, recentemente uscito dal carcere ed ora libero.

La guardia di finanza ha arrestato 5 persone mentre ad altre 6 ha notificato il provvedimento degli arresti domiciliari. Le ordinanze di arresto sono state emesse dal pubblico ministero Roberto Rossi in seguito ad una attività investigativa che è durata più mesi.

Le fiamme gialle hanno smascherato un giro di estorsioni perpetrate prevalentemente al quartiere Japigia di Bari. Le estorsioni riguardavano imprese edili che lavoravano in zona costrette all’assunzione di guardiani di cantiere che erano persone segnalate dal clan.

La guardia di finanza ha sequestrato stamattina ai diversi esponenti del clan beni per un valore di oltre 56 milioni di euro. Le forze dell’ordine hanno sequestrato anche alcune aziende alimentari.

Gli uomini delle forze dell’ordine hanno scoperto che il clan chiedeva ai commercianti di pesce un 1 euro ogni chilo di pesce commercializzato dalla Grecia, inoltre un negozio alimentare era costretto a vendere le mozzarelle ad un prezzo maggiorato per fare in modo che i commercianti vicini avessero un prezzo più conveniente.

Sono stati anche denunciati 28 imprenditori con l’accusa di favoreggiamento perché, anche se costretti a pagare il pizzo, non hanno mai denunciato gli eventi delittuosi.