Il commovente addio di Paolo Maldini al papà Cesare, “grazie per il viaggio unico e meraviglioso fatto insieme”

Il commovente addio di Paolo Maldini al papà Cesare, “grazie per il viaggio unico e meraviglioso fatto insieme”

Un lungo è commovente addio è stato riservato da oltre mille persone che hanno assistito ai funerali di Cesare Maldini, ex giocatore del Milan e ct della Nazionale italiana. La Basilica di Sant’Ambrogio a Milano era stracolma con tantissimi tifosi che hanno voluto salutare il primo calciatore italiano della storia del calcio ad alzare la coppa campioni.

Paolo Maldini, figlio di Cesare e grandissimo terzino del Milan e della nazionale, era molto emozionato. Paolo   ha voluto così ricordare suo padre dall’altare: “Non ci resta che ringraziarti per il viaggio unico e meraviglioso che abbiamo fatto insieme e che ci farà tornare il sorriso ogni volta che pensiamo a te. Grazie papà”.

Paolo Maldini ha anche ricordato gli ultimi attimi passati con il padre: “Ti siamo stati vicini in ogni momento sapendo che te ne saresti andato, momenti in cui abbiamo pensato di condividere qualcosa con chi ti è stato amico. Ma quando ci hai lasciati è accaduta una cosa straordinaria, siamo stati sommersi da messaggi di affetto nei tuoi confronti, messaggi non banali ma toccanti che hanno dimostrato che a ognuna di quelle persone hai regalato un po’ di te”.

Al funerale erano presenti tantissimi personaggi famosi. C’erano Teo Teocoli, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, Barbara Berlusconi e anche Silvio Berlusconi.

Moltissimi erano i giocatori presenti tra i quali il capitano della squadra rossonera Riccardo Montolivo, il portiere Abbiati, Clarence Seedorf e anche l’ex capitato dell’Inter Zanetti.

C’era anche Gigi Di Biagio che ha voluto ricordare il mister con le seguenti parole: “Una grande persona non solo da punto di vista calcistico ma anche umano, che ha dato molto al calcio italiano. Ogni volta che ci vedevano mi scusavo perché non gli avevo dato la possibilità di diventare Campione del Mondo con quel rigore sulla traversa. Ma lui mi abbracciava sempre con un sorriso. Dovevo sposarmi durante i Mondiali e lui mi fa: che problema c’è? Giochi ti sposi e torni”.