Bari, Petruzzelli a rischio crac? Il consigliere Giuseppe Carrieri spiega nei dettagli la situazione

Bari, Petruzzelli a rischio crac? Il consigliere Giuseppe Carrieri spiega nei dettagli la situazione

Il consigliere Comunale e Metropolitano, Giuseppe Carrieri ha rilasciato il seguente lungo commento sull’annoso contenzioso che interessa la Fondazione Petruzzelli.

“Lasciano interdetti e perplessi le molteplici notizie giornalistiche che da giorni si susseguono sul contenzioso giudiziario tra la Fondazione Petruzzelli e un numero (sempre diverso e imprecisato) di ex dipendenti, che avrebbero impugnato taluni  contratti a termine  stipulati negli anni passati.

Egualmente è da dirsi per gli appelli lanciati -sempre sugli organi di stampa- dal management aziendale per il salvataggio della Fondazione (da parte dei soci), in conseguenza del rilevante onere finanziario connesso a detto contenzioso.

Infatti i numeri delle cause di lavoro in corso -pur apparentemente importanti- non pare giustifichino gli allarmi lanciati: ipotizzando 180 cause (tutte con esito sfavorevole per la Fondazione..), si avrebbe un costo omnicomprensivo di circa 900 mila euro (180 persone per 3 mensilità a testa), a cui dovrebbero aggiungersi le spese legali che, al più, potrebbero raggiungere la cifra di 170 mila euro.

La problematica della gestione finanziaria di tali 180 “nuove assunzioni”, non pare poi particolarmente grave se -come è da auspicarsi- la Fondazione intraprenda immediatamente le previste procedure di legge per la gestione degli esuberi aziendali.

In tale situazione -essendo anche in tale circostanza informati dei fatti solo attraverso i mass media e mai attraverso i canali istituzionali- ho chiesto in Commissione Comunale Enti Partecipati e al Presidente della Commissione Metropolitana Società Partecipate, di ascoltare subito il Presidente e il Sovrintendente della Fondazione Petruzzelli al fine di chiarire, puntualmente ed esattamente, i termini della questione, essendo il Comune di Bari e la Città Metropolitana di Bari i soci di maggioranza della Fondazione”.