Riforma Lavoro governo Letta: ultime notizie possibili forme sgravio, incentivi, novità contratti

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Tra gli obbiettivi a breve termine, il nuovo Governo Letta si è prefissato in questo momento, adesso quello di studiare  un pacchetto su misura,  che possa “sanare” la tanto tormentata vicenda “lavoro” che attanaglia ormai da tempo l’intero paese .

Si tratta di un provvedimento che riveste carattere di assoluta urgenza dal momento che il nuovo Governo appunto, intende assolutamente presentarlo in occasione del prossimo Consiglio Ue, che si terrà appunto a brevissimo e, precisamente il 27 giugno 2013.

Il Ministro del Lavoro Giovannini, è infatti, da diverse settimane impegnato nella ricerca di una rapida  e soddisfacente soluzione che vada a snellire ed incentivare le assunzioni dei giovani, mediante l’utilizzo dei contratti a termine ed il sistema dell’apprendistato.

A tal fine, il primo passo, è stato quello di proporre una  riduzione di tasse e contributi per tutte quelle imprese che si impegnino ad assumere giovani, già a partire da quest’anno 2013;

Al riguardo, è stato proprio lo stesso Enrico  Letta, a dichiarare nel corso della trasmissione “Otto e mezzo” in onda su  La7,che ” I leader europei devono capire che se i giovani non lavorano, verrà meno la fiducia nella Ue.”

Il prossimo 14 giugno ci sarà un incontro al vertice tra Italia, Germania, Francia e Spagna; ed è proprio in questa occasione che il governo Letta, presenterà il progetto dello Youth Guarantee scheme, un progetto  europeo esteso a tutti i paesi con un elevato tasso di disoccupazione.

Si tratta di un progetto, infatti, che si preoccupa di assicurare in qualche modo,  un impiego o un tirocinio o magari un apprendistato a tutti i giovani che ne facciano espressa richiesta entro quattro mesi da quando il giovane finisce la scuola o comunque nel caso in cui da quattro mesi versi comunque, in condizione di disoccupazione.

Tra i progetti  al vaglio del governo, vi è altresì quello, di istituire un’agenzia nazionale per l’impiego, un agenzia specializzata, che si occupi di inserire i giovani nel mondo del lavoro mediante iniziative anche  a livello regionale.

Accanto a questi interessanti ed utili progetti, allo studio d un altra serie di iniziative:vere e proprie misure di semplificazione in materia di lavoro, come ad esempio l’acquisizione d’ufficio del Durc, per i contratti pubblici di lavori, forniture e servizi, o ancora l’inserimento di procedure semplificate per la documentazione per i cantieri etc.

Accanto al problema lavoro, tra le varie problematiche al vaglio del governo,  in questo particolare momento, altro tasto dolente è l’aumento dell’Iva; infatti laddove non dovesse intervenire a brevissimo un provvedimento definitivo in tal senso, l’aumento Iva già previsto, entrerà in vigore già a partire dal prossimo 1 luglio 2013.

Grandi progetti, grandi obbiettivi, grandi impegni quindi per questo nuovo governo che tuttavia si trova  ad affrontare altrettanto gravi disagi e lacune.

Enrico Letta guardando la situazione attuale del paese ha ribadito ancora una volta ed insistito sulla la necessità di intervenire in maniera incisiva e nel più breve tempo possibile,  poichè ha lo stesso dichiarato, laddove non interverranno le riforme, almeno quelle urgenti e assolutamente necessarie, nei prossimi 18 mesi, il governo sarà destinato purtroppo a cadere nuovamente !