Stiamo ad un passo dalla svolta le tanto attese modifiche alla legge Fornero da moltissimi italiano sembrano in procinto di essere varate dal nuovo esecutivo Renzi.

Più volte a gran voce in molti esperti della materia lavoristica avevano dichiarato che in Italia c’era bisogno di una svolta epocale rimettendo in moto il tanto compianto ricambio generazionale che già era fermo da dieci anni e che è stato definitivamente affossato con l’innalzamento dell’età pensionistica con l’approvazione della riforma Fornero.

Prima l’Onorevole Damiano con la proposta sulla flessibilità e poi l’ex Ministro del lavoro Giovannini con il prestito pensionistico avevano tentano invano di smuovere qualcosa nell’ambiente politico ma le loro proposte purtroppo sono cadute nel dimenticatoio.

Ora però, dopo gli esuberi alla pubblica amministrazione pari a 85.000 unità annunciati dal commissario Carlo Cottarelli, uno dei massimi esponenti dell’esecutivo Renzi, il Ministro della Pubblica Amministrazione  Marianna Madia ha rilanciato il prepensionamento per un gran numero di statali che potrebbe permettere a lavoratori che hanno già raggiunto il massimo dei contributi di andare in pensione anticipatamente e di fare in modo che in Italia ritorni il tanto atteso ricambio generazionale che permetta ai giovani di poter ambire ad un posto nella pubblica amministrazione.

Ma il ricambio generazione come da intervento dell’Onorevole Damiano presidente della Commissione del Lavoro della Camera deve essere assolutamente esteso anche ai lavoratori privati in modo che non si creino categorie svantaggiate e che si metta in atto una forte staffetta generazionale che possa far scendere di qualche punto la percentuale di disoccupazione giovanile attualmente altissima in Italia.