Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, sembra proprio decisa a introdurre il prepensionamento tra i dipendenti statali anche se alcuni autorevoli esponenti della Ragioneria di Stato hanno definito la proposta molto esosa per le casse dello stato.

L’idea della Madia è di rivoluzione la pubblica amministrazione rendendola più snella e soprattutto più giovane.

L’età media dei dipendenti pubblici italiani è la più alta d’Europa ed è un dato molto significativo in un paese dove la disoccupazione soprattutto giovanile ha superato qualsiasi limite di guardia.

Altro dato importantissimo è emerso dal commissario della Spending Review Carlo Cottarelli che ha  reso noto che gli esuberi della pubblica amministrazione sono un numero elevatissimo pari a 85.000 unità.

In base a questi dati ecco l’idea della titolare del dicastero della P.A. di introdurre un massiccio prepensionamento,  per un numero pari a 100.000 dipendenti, il modo meno drammatico possibile per uscire dal mondo del lavoro, così riuscendo ad  assorbire gli esuberi presenti nella pubblica amministrazione con la pensione anticipata ed avere la possibilità di bandire un concorso pubblico  per i posti vacanti in modo da mettere in atto il ricambio generazionale fermo da decenni in Italia.

Secondo la Ragioneria di Stato però così i conti pubblici sarebbero aggravati dalle spese in più quella del pagamento delle pensioni a tutti coloro che accetteranno il prepensionamento e il pagamento degli stipendi dei nuovi assunti.

Ma il ragionamento di Madia in accordo con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è quello di assumere per tre dipendenti che vanno in prepensionamento un solo nuovo lavoratore in modo da risparmiare sui costi e svecchiare nello stesso tempo la pubblica amministrazione.

L’idea di Madia ha avuto delle critiche come quelle del Ministro dell’Istruzione Giannini e degli apprezzamenti da Cesare Damiano presidente della commissione lavoro della Camera che però ha anche detto che per rendere più equa la proposta di prepensionamento deve essere estesa anche ai lavoratori privati .