Terremoto ad Ischia, distrutte abitazioni, alberghi isolati, due  morti e 39 i feriti, si scava ancora estratto vivo bimbo di sette mesi

Nella tarda serata di lunedì un forte terremoto di magnitudo 4.0 ha colpito l’isola di Ischia.

Il comune più colpito è Csaamicciola dove sono crollate diverse abitazioni. Sono due, al momento, i morti, sono due donne, una colpita dai calcinacci di una chiesa e l’altra travolta dalle macerie del proprio appartamento.

Ad Ischia si scava ancora. I vigili del fuoco, dopo sette ore di durissimo lavoro, sono riusciti ad estrarre vivo un bimbo di sette mesi. Sono ancora sotto le macerie i suoi due fratelli di 8 e 11 anni. Due uomini e due donne sono state trovate vive sotto le macerie.

Secondo le ultime informazioni sarebbero 39 i feriti.

Per salvare i due bambini sotto le macerie sono intervenute squadre speciali dei vigili del fuoco.

Luca Cari, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco ha spiegato il complesso intervento che stanno effettuando le squadre speciali: “Squadre specializzate in questo tipo di intervento che stanno penetrando il solaio crollato. Si sta svolgendo un lavoro molto complesso i solai si sono compattati e pezzo a pezzo stiamo smontando la struttura aprendo il varco giusto. Si è sempre in contatto con uno dei due bambini sotto le macerie”.

La scossa è stata registrata alle 20,57 di ieri sera ad una profondità di 5 chilometri. I comuni vicini all’epicentro sono stati: Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d’Ischia e Casamicciola Terme.

Numerosi sono gli alberghi isolati. A Casamicciola la situazione più drammatica. La chiesa del Purgatorio e alcune abitazioni sono crollate. Tanta paura tra la gente.