Bari, saranno rese funzionanti le 170 fontane monumentali e ornamentali della città
Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, oggi la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle fontane monumentali e ornamentali e delle fontanine della città di Bari.
Si tratta di un accordo quadro triennale, dell’importo complessivo di 900mila euro, che interessa 31 fontane monumentali e ornamentali e 136 fontanine tipo beverini, erogatrici di acqua potabile.
La manutenzione ordinaria comprende interventi di riparazione, rigenerazione e sostituzione delle fontane in modo da conservarne lo stato e la fruibilità di tutte le componenti degli impianti e delle opere connesse, per salvaguardare il valore del bene e la sua funzionalità: prevede il ciclo di svuotamento, pulizia, controllo e riempimento delle fontane, il trattamento chimico-fisico delle acque, la manutenzione ciclica effettuata in base alle fasi di utilizzo predeterminato e quella di opportunità eseguita in forma sequenziale su più componenti.
La manutenzione straordinaria, invece, comprende interventi e modifiche necessari per rinnovare e sostituire parti, anche strutturali, dei manufatti e delle relative pertinenze in modo da consentire l’adeguamento delle componenti, degli impianti e delle opere connesse all’uso, con la finalità di intervenire in caso di deterioramento dovuto alla perdita delle caratteristiche strutturali, tecnologiche e impiantistiche e di migliorarne le prestazioni.
“Dopo la sentenza di annullamento del precedente appalto a seguito di un ricorso di un concorrente – commenta Giuseppe Galasso – gli uffici hanno rivisitato e aggiornato il progetto di manutenzione delle fontane, elaborandolo in forma di accordo quadro per la durata di tre anni. Ciò ci ci consentirà tra qualche mese di disporre di un’impresa di manutenzione in grado di poter fronteggiare qualsiasi tipo di intervento assicurando funzionalità e decoro a tutte le fontane cittadine già a partire dalla prossima primavera”.