Puglia violenta rapina a scuola, rapinatore aggredisce una dipendente per strapparle catenina d’oro

Nella giornata di ieri, agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia, Gruppo Falchi hanno tratto in arresto Giuseppe Maggio, classe 1982 di Foggia, per il reato di rapina. Verso le ore 14, equipaggi della Squadra Mobile e delle Volanti, immediatamente allertati dalla sala operativa, sono intervenuti presso l’istituto scolastico Parisi De Sanctis, dove una dipendente era stata aggredita da un uomo.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno raccolto informazioni e dettagli dell’accaduto visionando le immagini del circuito di sorveglianza della scuola. Dalla ricostruzione è emerso che un individuo si era introdotto nel cortile di pertinenza dell’istituto, chiedendo alla vittima di entrare per visionare i quadri di valutazione degli alunni. L’uomo, approfittando di un momento di disattenzione della donna, cui aveva chiesto di accompagnarlo nel luogo dove erano affissi i quadri, l’ha aggredita violentemente strattonandola al fine di strapparle la catenina d’oro che la vittima portava al collo. A causa della violenta aggressione la donna è caduta rovinosamente a terra procurandosi gravi lesioni.

Dall’attenta visione delle immagini, riprese dalla telecamera di sorveglianza, i poliziotti hanno riconosciuto con assoluta certezza il pregiudicato Maggio, noto all’ufficio per pregresse vicende giudiziarie. Sono state, quindi, prontamente avviate le attività finalizzate al rintraccio dell’uomo, condotte incessantemente presso tutti gli indirizzi noti. Infatti, nei pressi dell’abitazione del padre del ricercato, gli agenti hanno notato Maggio in procinto di allontanarsi dallo stabile. Prontamente bloccato, si è proceduto ad un controllo  presso l’abitazione dell’arrestato, dove sono stati rinvenuti e sequestrati i capi di abbigliamento indossati da Maggio durante la rapina.

Gli agenti, inoltre, hanno notato che Maggio si era appena sbarbato e aveva capelli rasati a zero, nell’evidente tentativo di eludere l’eventuale riconoscimento. La catenina d’oro, recuperata sul luogo della rapina dal personale delle Reparto Volanti è stata riconsegnata, nelle condizioni in cui si trovava, alla legittima proprietaria. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere a Foggia, a disposizione della locale Procura della Repubblica.