“Il mio amore arrivino ovunque tu sia grandissima Donna”, Puglia sconvolta per la morte del giudice pugliese Simonetta D’Alessandro, aveva sconfitto il clan Spada a Ostia

In poche ore si è diffusa la notizia della morte del giudice Simonetta D’Alessandro. Secondo le ultime indiscrezioni sul corpo della donna 58enne non sono stati riscontrati segni di violenza.

Foggia, la sua città natale, è rimasta scioccata dalla notizia. Tantissime sono state le notizie e le testimonianze postate sui social in ricordo di una donna coraggiosa che aveva combattuto clan come i Spada e  le nuove brigate rosse.

. Innocenza: “Grande donna, grande magistrato, preparato ed umano. Non l’ho mai dimenticata ed anche se lontana, è sempre rimasta vicina nel mio cuore”. Concetta: “Mia compagna di classe scuole elementari era simpaticissima. R.I.P.”. Maurizio: “Mi dispiace ricordo i tempi felici del liceo classico di Foggia”.

A ricordare il giudice ci ha pensato anche Federica Angeli, autrice del libro “ A mano disarmata”: “Dagli arresti dei Fasciani per mafia nel 2013 a quelli degli Spada sempre per 416bis lo scorso gennaio. Portano la tua firma queste grandiose operazioni contro la mafia. Perché tu sei stata la prima a riconoscerla. Che la mia gratitudine e il mio amore arrivino ovunque tu sia grandissima Donna. Sono felice di averti resa eterna col mio libro #amanodisarmata”