Taranto interrogatorio del padre mostro, l’avvocato difensore, rinuncia al mandato, il 49enne si avvale della facoltà di non rispondere

Qualche ora prima dell’interrogatorio del 49 enne tarantino che domenica sera  ha prima accoltellato alla gola il figlio di 10 anni e poi ha scaraventato nel vuoto dal terzo piano la figlia di soli 6 anni, è avvenuto un fatto clamoroso: l’avvocato difensore dell’uomo ha deciso di rinunciare al mandato.

Al posto dell’avvocato Nicola Cervellera, rinunciatario del mandato, è stato nominato un avvocato d’ufficio.

L’avv. Nicola Cervellera ha motivato la sua decisione affermando che «per ragioni personali e professionali» di non sentirsela di prestare la sua opera in difesa di chi si è reso responsabile di un delitto simile.

L’interrogatorio si è tenuto alle 9 di stamane nel carcere di Taranto dove l’uomo è recluso. Il 49 enne è stato sentito dal gip Paola Incalza e dal pubblico ministero Filomena Di Tursi.

L’imputato 49enne si è avvalso della facoltà di non rispondere.