Regione Puglia nuova sede il punto su situazione lavori e date trasferimento

Tra circa due settimane è stato disposto il trasferimento degli uffici regionali di Japigia: l’area di trasferimento è ancora un cantiere, mentre nell’attuale sede regionale situata nel palazzo dell’assessorato alla salute sono stati già preparati gli scatoloni, anche se ci sono richieste di rinvio da parte dei sindacati.

Il progetto è finalizzato a riunire parte degli uffici regionali sparsi per la città nel ex centro servizi delle finanze, in via Gentile, ristrutturato dalla Regione per 13 milioni di euro. I lavori di ristrutturazione dell’edificio sono quasi terminati, ma ancora in itinere: l’ingresso principale non p ancora utilizzabile e per arrivare agli uffici si deve utilizzare una strada laterale non asfaltata. Durante i primi mesi di attività, dunque, sarà necessario percorrere a piedi questa via, visto che anche i parcheggi non sono ancora praticabili. Inoltre non è stato ancora collocato un bar interno, la cui collocazione diventa indispensabile visto il temporaneo isolamento degli uffici.

La questione è oggetto di discussione tra regione e sindacati. Per sopperire alla temporanea mancanza di parcheggi si pensa all’utilizzo dell’area di parcheggio di un ipermercato vicino, o lasciare l’auto nel Park&Ride cittadini, o l’utilizzo dei mezzi pubblici, anche se quest’ultima opzione non risulta praticabile per la mancanza di fermate Amtab nei pressi dell’edificio, e l’unica linea che percorre quel tratto è già oberata.

La situazione diventa ancora più pesante dalla mancanza del certificato di agibilità dell’immobile. In proposito Giacomo De Pinto, sindacalista della Uil e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ha dichiarato: «In queste condizioni il trasferimento è assolutamente impossibile: nessuno si muove se prima non ci sono tutte le condizioni previste dalla legge». In tal senso anche la Regione mediante la voce dell’assessore Gianni Giannini ha dichiarato: «Il certificato di agibilità arriverà a giorni e comunque in tempo rispetto al cronoprogramma». Giannini sta infatti lavorando sul un piano di mobilità che sarà poi visionato dal Comune per l’approvazione.

Per ora l’opzione di rinvio non è presa in considerazione, anche perché la Regione ha già comunicato la disdetta del contratto di locazione della sede attuale di via Caduti di Tutte le Guerre che dovrà essere liberato entro fine luglio e che rappresenta un aggravio per le casse della regione per circa 1 milione di euro all’anno. L’edificio fa capo alla Imco, società di proprietà della famiglia Matarrese, che nel frattempo sta curando i lavori di ristrutturazione della nuova sede.

Il trasferimento nella nuova sede, oltre ad essere finalizzato all’accorpamento dei vari uffici dislocati per la città, porterà a

Regione Puglia nuova sede

nche ad un risparmio di circa 2,5 milioni l’anno pari alla somma dei canoni di affitto di tutte le sedi che verranno liberate.

L’ultimazione dei lavori di ristrutturazione è prevista per fine 2014: sono state già realizzate le fondamenta, anche se non si possono ancora ammirare le strutture all’avanguardia e gli spazi verdi che saranno il punto forte di quello che sarà il primo palazzo dell’assemblea consiliare di Bari, dopo che per circa quarant’anni è stato situato in via Capruzzi.

Nel corso di un sopralluogo sul cantiere il progetto del futuro edificio è stato illustrato dal presidente del consiglio Introna, per l’occasione accompagnato dai componenti del consiglio di presidenza, ai presidenti dei gruppi consiliari e all’assessore regionale alle opere pubbliche Giovanni Giannini. Il complesso sarà costruito su un’area di circa 154 mila m2 e si comporrà di due edifici curvi e a pianta allungata, composti rispettivamente da tre e cinque piani dal suolo.

Il progetto ha curato anche l’impatto ambientale predisponendo la costruzione di sistema di riutilizzo delle acque e di autosufficienza energetica.