Domenica In su morte Desirèe, Francesco Facchinetti favorevole alla pena di morte, Mughini “Era predestinata con una vita così e una famiglia così”

A Domenica In, programma condotto da Mara Venier, si è parlato del recente fatto di cronaca che ha sconvolto l’Italia, l’omicidio di Desirèe Mariottini di soli 16 anni.

In studio c’erano tra gli ospiti anche Francesco Facchinetti e Giampiero Mughini.

Giampiero Mughini parla di Desirèe affermando che era una “predestinata”:  “Si drogava. Ed era nata e cresciuta in un reame di droga, dove non puoi trovare carmelitani scalzi. Era predestinata perché con una vita così e una famiglia così difficilmente avrebbe potuto fare una fine diversa”.

Mughini ha anche parlato della difficile situazione familiare della ragazza: «Questa è stata una situazione di un’assurda prepotenza… Veniva da una famiglia difficile, era una ‘principessa’ che stava al centro del reame della droga. Non possiamo stupirci di queste realtà… Altro che principesse! Io uso il sonnifero per dormire; se me lo togliessero, non so come reagirei. Io che sono uno strutturato! Figuriamoci cosa succede con la droga».

Di pare totalmente diverso Francesco Facchinetti che ha detto che secondo lui ci vuole la pena di morte e che oggi i genitori hanno paura di mandare in giro i propri figli:  “Per me non c’è perdono… Queste cose non hanno ragione di esistere, anche quell’una di oggi non ha ragione di esistere perché io non il diritto di uccidere una persona. Noi ci drogavamo come non mai”.