Proiezioni e intenzioni di voto europee 2014: sondaggi Grillo(M5S), Renzi(PD) e Berlusconi(FI)

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Ci siamo bisogna aspettare solo due giorni per sapere il risultato di  queste elezioni europee che sono state caratterizzate da una campagna elettorale senza esclusioni di colpi tra i leader dei vari movimenti.

Battaglia durissima che dopo tanto tempo ha avuto come luogo principale la piazza dove si sono confrontati a suon di comizi che hanno richiamato un fiume di gente Renzi e Grillo e negli ultimi giorni anche Silvio Berlusconi.

Mai come quest’anno il risultato è incertissimo, anche in conseguenza delle scorse elezioni politiche nelle quali i risultati delle elezioni politiche hanno stravolto le previsioni dei sondaggi.


Le proiezioni di voto antecedenti il blocco elettorale previsto quindici giorni prima delle elezioni vedevano il Pd che si attestava dal 32 al 33% dei sondaggi seguito con da 7 a 8 punti percentuali di distacco dal Movimento Cinque Stelle che era valutato sul 25/26% delle intenzioni di voto fuori dalla partita come primo partito in Italia Forza Italia di Silvio Berlusconi che si attestava solo tra il 18 e il 17%.

Sono passati quattordici giorni dal blocco dei sondaggi e la situazione può essere stata totalmente stravolta o essere rimasta invariata ma la sensazione che il Partito Democratico stia tenendo nei sondaggi con una percentuale altissima di intenzioni di voto pari al 32% che significherebbe che un italiano su tre voterà Pd, ma che il movimento cinque stelle stia recuperando negli ultimi giorni consensi su consensi avvicina dosi di molto al Partito Democratico.

Forza Italia anche con la discesa in capo del suo leader carismatico Silvio Berlusconi sembra ancora non riuscire come solo un anno avvenne a recuperare terreno e sarebbe un successo se si attestasse a queste europee vicino al 20% dei voti.

I partiti che dovrebbero superare la quota di sbarramento del 4% prevista per le europee dovrebbero essere il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano che si dovrebbe attestare al 6,5% delle intenzioni di voto e la Lega Nord con il 5,6%.