Riforma statali Madia 2014: ultime novità scivolo pensionistico, esonero e prepensionamento

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Si avvicina sempre più il giorno della presentazione e valutazione del Consiglio dei Ministri della Riforma della Pubblica Amministrazione.

Sono arrivate più di 40.000 e-mail  in un solo mese al Ministero della Pubblica Amministrazione contenenti proposte e suggerimenti che ora sono al vaglio dello staff tecnico del Ministro Marianna Madia.

Le più interessanti proposte arrivate a mezzo e-mail come annunciato in conferenza stampa dal Presidente Matteo Renzi saranno prese in seria considerazione.

La riforma della P.A. è uno dei provvedimenti più atteso dell’esecutivo Renzi per molti motivi.

Il principale perchè interessa parecchie persone ed inoltre una quantità elevatissima di uffici dei svariati ministeri.


Allo studio della Madia sicuramente ci sono diversi provvedimenti ma quelli più attesi sono le modifiche che potrebbero riguardare i requisiti anagrafici dell’’attuale sistema pensionistico.

Da fonti ufficiose sembrano prendere sempre più piede la possibilità che siano due i provvedimenti che avranno a che fare con la pensione dei lavoratori statali.

Il primo è il prepensionamento che dovrebbe in questo frangente solo riguardare 25.000 lavoratori ai quali mancherebbero massimo un anno e mezzo al raggiungimento dell’età pensionabile prevista dalla riforma Fornero.

I 25.000 lavoratori statali, che sarebbero con il prepensionamento accompagnati alla pensione non dovrebbero essere  sostituiti, da parte della pubblica amministrazione, con nuove assunzioni .

Il secondo provvedimento, però facoltativo, è l’esonero intelligente che sarà rivolto a tutti i lavoratori statali ai quali mancano massimo cinque anni per il raggiungimento della pensione.

L’esonero intelligente non sarebbe altro che uno scivolo pensionistico che consentirebbe ai lavoratori sessantenni di aspettare il raggiungimento della pensione stando a casa ricevendo però una decurtazione dello stipendio dal 30 al 35% dell’importo.