Dati Istat disoccupazione: nel 2014 boom di italiani senza lavoro

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Il lavoro è sicuramente la prima emergenza del paese il tasso di disoccupazione in  Italia ha toccato livelli altamente preoccupanti che non si raggiungevano dal 1977.

Occorre sicuramente che il governo prenda le misure necessarie per cercare di creare nuovi posti di lavoro perchè lavorare oltre che un dovere è un diritto.

I dati pubblicati oggi dall’Istat sono impietosi sullo stato di salute del nostro mercato del lavoro sono quasi sette milioni di italiani che sono senza occupazione costretti a starsene a casa.

Oltre al numero elevatissimo di disoccupati che secondo gli ultimi rilevamenti sono pari a tremilioniquattrocentottantasettemila ex lavoratori bisogna aggiungere al tremilionitrecentottantunomila persone che vorrebbero lavorare ma visti i troppi no hanno abbandonato ogni speranza di cercare una nuova occupazione.

Il totale, quindi, degli inoccupati raggiunge il numero di seimilioniottocentosettantamila unità contro i seimilioni di nove mesi fa.


In soli nove mesi la disoccupazione è cresciuta in modo esponenziale con numeri da paura con quasi un altro milione di ex lavoratori alla ricerca di lavoro.

Il notevole incremento di disoccupati è stato registrato nell’ultimo trimestre del 2013 quando a perdere il lavoro sono stati circa quattrocentomila italiani.

Proprio ieri il Presidente di Confindustria Squinzi al convegno degli industriali under 40 ha chiesto un immediato intervento da parte del governo Renzi per una pronta risoluzione del problema del lavoro.

Squinzi ha chiesto a Renzi di agire al più presto approvando le riforme per ammodernare il paese e soprattutto quella relativa al lavoro.

Ieri al convegno era presente in rappresentanza del governo anche il ministro del welfare Giuliano Poletti che ha assicurato la platea che entro l’anno sarà approvato il “Job Act” che prevede la riforma degli ammortizzatori sociali e dei nuovi contratti d’ingresso nel mondo del lavoro.