Il sito della pubblica istruzione www.miur.it sembra in questi giorni non avere pace.

Dopo avere avuto una serie interminabile di problemi tra lunedì e giovedì scorso per l’inaccessibilità di alcune finestre del sito ieri il personale del ministero ha appurato che vi è stato una intrusione sui test per la prova invalsi che di terrà il 19 giugno per gli esami di terza media.

Notizia che sul web in un baleno è diventata di dominio pubblico ed ha destato non poche preoccupazioni a docenti e soprattutto ai cinquecentomila  studenti che si apprestano giovedì 19 giugno ad affrontare l prova ritenuta più dura degli esami di terza media il test invalsi.

Ora il ministero ha interessato la polizia postale che sta indagando sull’accaduto e su come possa essere successo che un esterno possa essere entrato in uno dei sistemi più sicuri come il Miur sito del pubblica istruzione.

Il ministero proprio tramite il Miur ha confermato che il 19 giugno la prova invalsi per gli studenti di terza media si  terrà regolarmente  ed ha precisato che i problemi accusati dal sito nella scorsa settimana non sono correlati all’intrusione avvenuta nell’area dei test degli invalsi.

Ora lo staff del ministero deciderà come sembra di riformulare tutte le domande che compongo il test di invalsi per gli esami di terza media o non cambiare nulla e presentare il test così come preparato prima dell’intrusione.

Ma l’orientamento sembra quello di variare definitivamente tutta la prova invalsi in modo da non avvantaggiare chi si è intruso illecitamente nel sito del Miur.