Ultimi sondaggi politico elettorali, sconfessato Di Maio, il M5S corre da solo, l’Emilia a un passo dalla svolta a destra, la Lega esulta, il Pd no

Un Luigi Di Maio scuro in volto ha dovuto ammettere che è stato sconfessato dalla piattaforma Rousseau. Il 70% degli elettori grillini hanno scelto di correre per le regionali in Emilia Romagna e in Calabria da soli.

Entro due settimane saranno scelti i nomi dei candidati alla presidenza sia della Regione Emilia Romagna che della Calabria.

La notizia arrivata nella serata di ieri è stata una vera “mazzata” per il Pd. In Calabria il centrodestra è dato nettamente in vantaggio sul centrosinistra e una possibile astensione o addirittura appoggio esterno al candidato Pd dei grillini non avrebbe provocato grandi spostamenti.

Invece in Emilia Romagna, dove i due candidati alla Presidenza della regione, Bonaccini e Borgonzoni, sono quasi alla pari nei sondaggi con una leggera preferenza per la candidata del centrodestra, un appoggio esterno del M5S avrebbe significato una sicura vittoria per i Dem.

Ora in Emilia Romagna si è a un passo dalla svolta a destra. Dopo 50 anni di governo di sinistra non sembra impossibile che a governare la regione sia una rappresentante della destra.

I sondaggi danno in leggerissimo vantaggio la coalizione del centrodestra con una forbice dal 44 al 46% mentre il centrosinistra si attesta dal 41 al 44% dei consensi.

A due mesi dal voto, le elezioni in Emilia Romagna si decideranno per un pugno di voti. Il trend sembra essere favorevole però al centrodestra.

Una vittoria in Emilia Romagna del centrodestra potrebbe provocare serie ripercussioni al governo Conte Bis.

Se ci dovesse essere la sconfitta sia in Emilia che in Calabria per il centrosinistra sembra quasi scontato che si vada quanto prima a votare a livello nazionale.