Attenzione alle grandi abbuffate, il cuore chiede massima cautela per le tavolate natalizie

E’ innegabile che le festività che stanno per arrivare ci indurranno ad esagerare con il cibo ed i grassi.

Il trucco per salvaguardare il nostro cuore è, secondo i cardiologi riuniti a Roma in occasione dell’80esimo congresso nazionale, la moderazione.

Il presidente della Sic ( Società Italiana di Cardiologia ) mette in guardia contro l’alimentazione sproporzionata, grassa ed ipercalorica che solitamente accompagna queste feste e che può compromettere la salute del cuore, specialmente per coloro che già accusano problematiche cardiache.

Occorre non strafare, anche se qualche strappo alla regola ed un dolcetto in più sono concessi, ma occhio a chi è già obeso che deve rigorosamente osservare una dieta povera di carboidrati; chi invece soffre di problemi cardiovascolari deve assolutamente limitare i grassi animali e i dolci.

Se l’abbuffata rimane un episodio isolato, si può prontamente correre ai ripari approfittando magari dei giorni che intervallano le feste (come quelli dal 27 al 31 dicembre), per osservare un regime alimentare sobrio e frugale che privilegi molto pesce e tanta verdura.

Teniamo sempre a mente il rischio obesità che colpisce soggetti di qualsiasi età e che a lungo andare danneggia anche il cervello, come recentemente dimostrato da alcuni studi condotti su un campione di adolescenti. Anche i ragazzi dunque devono seguire un regime alimentare adeguato e praticare con costanza un’attività fisica per evitare danni irreversibili.

Attenzione anche per “gli sportivi della domenica” che durante i giorni di vacanza si avventurano ad alta quota per la settimana bianca: per chi non è seriamente allenato, il freddo della montagna potrebbe nuocere moltissimo per il repentino restringimento delle arterie. Pertanto le persone anziane e chi è già stato colpito da un ictus od un infarto, deve usare la massima cautela in questi casi.