Ultimi sondaggi politico elettorali, il centrodestra vola vicino al 50%, stabile il Pd, in forte calo il M5S

Una situazione politica che può mutare in qualsiasi momento. L’Italia ha un governo ma sembra anche agli alleati esteri, un esecutivo molto fragile.

La riprova è stata che subito dopo l’intervento in Iran delle forze degli Stati Uniti d’America, il segretario generale americano, braccio destro di Trump, Mike Pompeo non ha per nulla interpellato i vertici italiani per informarli sull’accaduto.

Cosa che invece è stata fatta per altri paesi della comunità europea. In questo stato di perenne instabilità di governo ad avvantaggiarsene sono le forze di opposizione.

In particolare volano nei sondaggi la Lega e Fratelli d’Italia. La Lega è stabilmente il primo partito in Italia con il 31,2% delle intenzioni di voto.

Un anno fa a gennaio 2019, il Carroccio si attestava al 31,7% delle intenzioni di voto. In un anno il consenso della Lega, quindi, è rimasto stabile.

Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega, in questi giorni sta concentrando le sue forze sulle prossime elezioni regionali del 26 gennaio che si terranno in Emilia Romagna.

Le votazioni per il rinnovo del consiglio regionale che si terranno prossimamente in Emilia Romagna potrebbero dare la spallata definitiva all’esecutivo giallofucsia e portare il paese alle elezioni tanto auspicate dal centrodestra.

Anche il Pd, in un anno di sondaggi, nonostante la fuoriuscita di personaggi politici come Matteo Renzi e Calenda, non ha avuto grossi spostamenti anzi.

Il partito guidato da Nicola Zingaretti, secondo gli ultimi sondaggi, si attesterebbe al 18,7% dei consensi. Un anno fa era al 18,1%.

Il partito che in un anno ha avuto una grande flessione è il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio. In un solo anno è passato dal 26% dei consensi all’attuale 16,3%.

Il partito che invece ha fatto risultare una grande risalita è Fratelli d’Italia che è passato dal 4% al 10,6% dei consensi.

In un anno Forza Italia è calata di 2 punti, ora è al 6,5% delle intenzioni di voto.