Matteo Salvini, il giorno dopo il voto in Emilia-Romagna “Rifarei tutto anche il citofono, il radiotelefono e il grammofono”

Un Matteo Salvini più determinato che mai si è presentato il giorno dopo il voto dell’Emilia-Romagna alla conferenza stampa in un hotel in periferia di Bologna.

Certo la sconfitta brucia dopo tante vittorie al leader della Lega ma subito ha voluto precisare che è solo rimandata.

Il leader della Lega ha voluto sottolineare che rifarebbe tutto “anche il citofono, il radiotelefono, il grammofono”.

Matteo Salvini ha rimarcato come il centrodestra ha vinto 8 elezioni regionali su 9 e in primavera ci saranno altre 6 regioni che andranno alle elezioni, 4 a guida Pd.

Il leader del Carroccio fa un’analisi del voto:  “Non la vedo felice né per Pd né per 5Stelle perché il centrodestra ha preso il 55% in Calabria e il 45 in Emilia-Romagna. Al governo ora ci sono due forze politiche di cui una in enorme difficoltà, ma non sta a me commentare. Emilia Romagna? Dall’altra parte promesse alla cetto la qualunque”.

Poi sulle polemiche che ha suscitato la sua campagna elettore arrembante Matteo Salvini risponde a tono: “A chi mi ha detto ‘non attaccare così sulla lotta alla droga’… e che me ne frega. Se io riesco a far passare la percezione che la droga fa sempre e comunque male, e che fra lo sballo e San Patrignano io sto tutta la vita con San Patrignano… Poi qualche analista mi spiegherà che ho perso lo zero virgola, ma se ritengo che la battaglia giusta”.