Prodi si sbilancia “Basta il partito delle tessere. Il Pd spalanchi le porte alle Sardine”

Da alcuni è stato definito il vero promotore del Movimento delle Sardine. Ma lui Romano Prodi, ex Presidente del Consiglio, ha sempre categoricamente smentito.

Subito dopo le elezioni in Emilia Romagna il Professore ha voluto suggerire a Nicola Zingaretti per dare vita a un nuovo partito.

Romani Prodi ha detto che il Pd non deve essere il partito delle tessere. “Nicola Zingaretti vada avanti con vigore con la riforma e spalanchi le porte del Partito democratico. Convochi una grande assise aperta a tutti, dove discutere in modo libero, su come la politica deve interpretare i grandi cambiamenti della società”.

Il Professore parla delle Sardine :” Il gioco di squadra. Bonaccini ha goduto del risultato del suo lavoro, dell’appoggio incondizionato del partito e del cambiamento di clima che hanno portato le sardine. Con loro, bisognerebbe dialogare apertamente. Non dare per scontato che a un successo ne seguiranno altri”.

Poi ha parlato della vittoria in Emilia di Bonaccini: “Ero fiducioso della vittoria e l’ho detto più volte, ma questa ha dimensioni enormi: non mi aspettavo una differenza così netta, nell’ordine di tante decine di migliaia di voti”.

Dalla sua analisi il Professore non risparmia Matteo Salvini: “Un amico mi ha detto: ‘La prossima volta non vorrei trovarlo direttamente in camera da letto’. Nei due luoghi dove ha portato al massimo l’esasperazione, il Pilastro e Bibbiano, Salvini è stato duramente sconfitto. Non si può, anche di fronte a fatti gravi, criminalizzare una comunità”.