Paziente sano subisce l’asportazione di un rene per errore, il medico va da lui e gli racconta quello che è successo

Un medico, per un errore scaturito dall’omonimia ha asportato un rene ad un paziente sano dicendogli che aveva davanti a sé non più di cinque anni di vita.

Questa vicenda ha come protagonista un medico di 37 anni, il

dottor Ankur Parikh dell’ospedale Sain Vincent di Worcester, in Massachusetts che valutando la cartella clinica di un paziente di 65 anni, ha deciso di asportagli un rene, a suo dire, colpito da un tumore.

In realtà ad essere malato era un altro paziente che si chiamava come il primo.

Ma dopo l’operazione il medico si rese conto dell’errore in cui era incorso e andò dal paziente raccontandogli ciò che era accaduto.

Il paziente, sconvolto dalla notizia anche se sollevato per non avere un tumore, si aspettava che quel medico pagasse per l’errore in cui era incorso, invece il medico ha avuto solo un rimprovero dalla direzione sanitaria.