Notificata a un automobilista una multa del 208 D.C. di 32mila euro per un divieto di sosta

A un automobilista siciliano è stata notificata dall’ente riscossore dell’isola una molta datata 208 D.C. La multa era stata elevata da un vigile “dell’epoca” perché l’auto era sta parcheggiata “tempo fa” in divieto di sosta.

Il periodo della data di notifica era notoriamente ingolfato di auto. Ma poi si è scoperto che si trattata di un gravissimo errore.

Secondo i calcoli dell’ente riscossore siciliano la somma da pagare era 32.530,44  euro maturati dal 208 D.C. fino a oggi. La somma comprendeva gli interessi maturati negli ultimi 2000 anni.

Ma poi è venuto alla luce il grave errore. Un impiegato della Serit aveva commesso uno sbaglio nell’inserire la data del verbale. L’impiegato aveva inserito il 208 ma in realtà mancava uno zero…L’anno della multa era in il 2008.

Gli interessi sono stati calcolati su 1800 anni di ritardato pagamento. L’automobilista era una donna che subito dopo la notifica ha avvertito un mancamento. La donna, ironia della sorte, è un dipendente dell’Agenzia dell’Entrate e ha scoperto l’errore che è stato prontamente rettificato con una sanzione non superiore ai 200 euro.