Coronavirus Bari, va in un supermercato, dice di essere un volontario e si fa consegnare tutta la spesa

L’associazione Seconda mamma ha scritto un post sui social dove ha raccontato ciò che è avvenuto: «Qualcuno, vestito di cattiva fede, si è presentato come ‘volontario di Seconda Mamma’ in uno dei punti vendita in cui è attivo il nostro #CarrelloSospeso e ha ritirato tutto il raccolto della giornata».

L’associazione aggiunge: «E’ un atto ignobile sotto tutti i punti di vista, che diventa ancor più grave in questo momento per due motivi: ha sottratto risorse a famiglie che ne avevano veramente bisogno e ha messo in serie difficoltà il dipendente del punto vendita che di questa cessione ‘in buona fede’ ora deve renderne conto ai suoi titolari, nonostante in questo periodo stiano lavorando in maniera egregia per garantire a tutti la continuità del servizio».

L’associazione conclude così: «i nostri volontari si presentano sempre previo appuntamento concordato tra il donatore e un membro del consiglio direttivo della nostra associazione e sono provvisti di badge, quindi diffidate sempre da chi si presenta a nostro nome senza essere annunciato».