Cioccolato fondente possibile cura per la circolazione sanguigna
Il “cibo degli dei” il cioccolato ha effetti benefici alla circolazione del sangue questo è il risultato di uno studio portato a termine da una equipe medica dell’università la Sapienza di Roma.
Ancora una volta è la sanità italiana a distinguersi nel campo della ricerca e della sperimentazioni di nuovi antidoti per le tantissime malattie presenti nel pianeta.
Nella lente di ingrandimento degli scienziati italiani questa volta è finito il cioccolato ma non quello a latte ma il tipo fondente perché contiene il 30% in più di polifenoli una sostanza che un toccasana per la circolazione del sangue riuscendo a rendere meno rigide l’arterie.
L’esperimento che è stato portato a termine dall’equipe medica dell’Università della Sapienza a Roma è stato condotto su 20 pazienti affetti da “aterosclerosi dei vasi periferici” alle gambe che determina lo zoppicamento e dolori atroci ai polpacci.
A questi 20 pazienti è stata data una dose giornaliera di cioccolato fondente, solo quaranta grammi, e si è visto che hanno percorso l’11% in più di strada rispetto a prima di cibarsi il cioccolato e il 20% non ha minimamente accusato dolore.
I venti pazienti che si sono sottoposi al test hanno un’età da 60 a 78 anni e soffrono da anni di questa particolare patologia l’aterosclerosi dei vasi periferici che colpisce più di due milioni di italiani.
Mangiando quindi solo 40 grammi al giorno di cioccolato fondente oltre a deliziare il palato da ora in poi si sa che si può aiutare anche la circolazione sanguigna.