Georgia Luzi racconta perché non lavora più in televisione: “Il collega mi scagliò una sedia addosso, mi ribellai”

Georgia Luzi ha preso il coraggio solo oggi dopo che Lorella Cuccarini ha sollevato un polverone contro Alberto Matano e ha deciso di raccontare cosa è capitato a lei alcuni anni fa da quando non ha più lavorato in televisione.

Il racconto di Georgia Luzi

Georgia, che da qualche anno non compare più in televisione, ha raccontato qualcosa di davvero sconvolgente che certamente avrà un seguito.

La bella e brava conduttrice televisiva ha detto: “C’è chi sceglie il silenzio. E chi decide di esporsi. E ad entrambi va il mio rispetto. Nella mia vita lavorativa ci sono stati periodi in cui ho accettato e subito parole (e non solo) che forse avrei dovuto combattere ancor più energicamente di quanto abbia fatto. Anche se 1 metro e 60 di bionditudine non avrebbe spaventato nessuno. In quel momento… ho scelto di non denunciare almeno pubblicamente (ho continuato a lottare ogni giorno in silenzio, la testa non l’ho mai piegata). Sapevo a cosa sarei andata incontro e ho avuto paura. Paura di perdere il lavoro, di non essere creduta, di essere donna in un mondo di uomini. Perché alle donne che scelgono di dire di “no” vengono fatte le pulci, ne vengono contestati i tempi e i modi (…) e così da vittime passiamo a carnefici”.

E poi inizia il suo racconto: “Queste persone sono le stesse che giustificano la propria condotta (meschina) con il troppo amore che mettono nelle cose che fanno. Il troppo amore… (un po’ come quelli che ti picchiano perché ti amano troppo). Quindi, quelli educati e perbene per far capire quanto ci tengono al proprio lavoro, devono insultare qualcuno. Quindi, vale tutto?! Eh no. Minacce, urla, parolacce non valgono. Arroganza, presunzione, violenza verbale, non valgono. E allora mi viene in mente quando un collega mi lanciò una sedia. E solo per aver espresso il mio parere. Fortunatamente il caro collega aveva sì un ego spropositato, ma anche una mira scarsissima. Mi ribellai… e nel tempo ho pagato le conseguenze anche di quello.

Ancora oggi dà fastidio e fa paura che una donna abbia una testa pensante, abbia un’opinione e le sia data anche la libertà di poterla esprimere. Non permettete a nessuno di dirvi cosa potete o non potete dire, abbiate coraggio e siate gentili. Il loro “potere” è nulla di fronte alla vostra fierezza. E invece delle lacrime di coccodrillo, basterebbe portare rispetto. Perché siamo tutti UGUALI.”

Giorgia non fa nessun nome ma…

Giorgia non fa nessun nome ma questo sfogo arriva nello stesso giorno in cui Pierluigi Diaco ha spiegato in tv che se qualche volta ha mancato di rispetto a collaboratori o ospiti è dipeso dal troppo amore e impegno che mette nel suo lavoro che per questo diventa così stressante che a volte perde la pazienza facilmente.

E con Pierluigi Diaco, Georgia ha lavorato negli anni passati.

Altro riferimento che fa pensare che si stia riferendo proprio a lui è che sotto lo sfogo della Luzi è arrivato il “mi piace” di Valeria Graci che l’anno scorso ha affiancato Pierluigi Diaco nella conduzione di “Io e te”.