Giuseppe Cruciani durissimo con Selvaggia Lucarelli: “Di quella persona non parlo, invece lei …”.

Giuseppe Cruciani ha presentato il suo ultimo libro e, per l’occasione ha rilasciato una lunga e molto interessante intervista a Moreno Pisto per il MotoFestival .

In questa intervista ha rilasciato alcune dichiarazioni molto forti , del tipo: “È vero, provo piacere a vedere la mia donna con un altro”.

Ma ha anche parlato del programma che conduce ormai da tantissimi anni La Zanzara e ha detto: “Resterà a lungo a Radio24 perché Confindustria alla fine è l’unico posto davvero libero”.

Beppe Cruciani e Selvaggia Lucarelli hanno avuto una storia

A Beppe Cruciani non è stato possibile non chiedere qualche aneddoto, ricordo  o pensiero sulla storia che ha avuto, un po’ di anni fa con Selvaggia Lucarelli ma lui a questo proposito è stato irremovibile e ha detto: “Non dirò mai niente di questa persona” aggiungendo, però: “Al contrario di quanto ha fatto lei”.

Giuseppe Cruciani e l’intervista rilasciata a Motofestival

Giuseppe Cruciani durante l’intervista ha detto: “Le moto non mi piacciono, non sono appassionato. Se una fa la barista o la motociclista non me ne frega un cazzo, stessa cosa”.

E poi, a proposito del libro “Nudi” ha detto: “La fedeltà nel mondo moderno è costruita su di un rapporto monogamico e fedele, che va però contro la natura umana, questa è la prima cosa: la fedeltà non è naturale. Poi la società ha cambiato le cose. Il mio obiettivo non è quello di normalizzare il sesso, se non c’è del proibito non ci piace, per carità. Ma perché uno non può raccontare quello che gli pare senza scatenare un putiferio?”

Cruciani ha anche detto: “Se uno dei due nella coppia fa sesso con qualcun altro bisogna esorcizzare, vivere sempre meno il senso del possesso.

Il senso del possesso porta a brutte cose, perché la nostra cultura (non solo cattolica) ti fa pensare che il corpo del partner è tuo, ma la verità è che ognuno ha il suo. Questa cosa del possesso porta a scompensi pazzeschi: io non dico che questo porti agli omicidi, per carità, ma certi crimini arrivano proprio da questo”.

A proposito della sua vita sentimentale ha detto: “ sono stato sposato per nove anni …prima dei quarant’anni non ero così fantasioso, poi col tempo mi sono incuriosito”

E, infine, ha detto: “Intanto vorrei che sulla lapide ci fosse scritto ‘condusse, costruì e ideò la trasmissione più folle d’Italia’ … lo spirito della Zanzara spero non finirà mai. Si può cambiare il luogo fisico in cui uno fa le cose, ma lo spirito no. Poi si può cambiare network, oppure media. Lo spirito nostro, mio, di David e delle altre persone che lavorano con noi spero che non cambi. L’importante è che ci sia la libertà. Ho avuto sempre paura di trovare persone che non mi avrebbero dato libertà di espressione. Da me non c’è musica, c’è sporcizia. Non voglio rispondere a degli ordini di scuderia, invece Confindustria paradossalmente è un posto anarchico, l’unico posto anarchico.”

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