La fuggitiva, Vittoria Puccini senza freni “ho avuta paura perchè ..”

Vittoria Puccini è sicuramente una delle attrici più amate dagli italiani e una ad aver ottenuto un grande successo in questi anni. Ha interpretato tantissime fiction, una tra tutte Elisa di Rivombrosa, dove tra l’altro ha conosciuto anche Alessandro Preziosi che poi è diventato suo marito e dal quale ha avuto una figlia.  Nel corso di questi anni Vittoria è riuscita a farsi conoscere, ma soprattutto a farsi amare dal grande pubblico grazie al suo talento ed alla sua simpatia. 

Vittoria Puccini, protagonista della fiction La Fuggitiva 

Ultimamente Vittoria è stata protagonista di una nuova fiction intitolata La fuggitiva, andata in onda su Raiuno in queste settimane e che pare sia ottenendo un grande successo con oltre 5 milioni di spettatori a puntata. Il ruolo interpretato in questa fiction dalla Puccini è stato sostanzialmente diverso rispetto a quello interpretato in altre. Di questo l’attrice ne ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Di Più Tv. 

Ruolo diverso e nuova esperienza per l’attrice

A differenza delle altre fiction, in La fuggitiva, Vittoria Puccini ha dovuto anche girare delle scene d’azione e sembra che è stato proprio grazie a queste che ha imparato ad utilizzare la pistola, cosa che non aveva mai fatto in vita sua.  Ovviamente si tratta di pistole a salve e di scena.  Vittoria in questa nuova fiction ha dovuto fare i conti con un personaggio in cerca di una verità e soprattutto intenta ad affermare la propria innocenza, tra tante peripezie. “Ho girato molte scene d’azione. Ho anche imparato ad usare la pistola: non mi era mai capitato in tanti anni di carriera. Sui set si usano pistole a salve: il bossolo esce di lato e dalla canna non esce la pallottola. Sono pesanti, difficili da maneggiare. La prima volta che ho sparato mi sono spaventata per via del rumore tremendo”. Queste le sue parole. 

“Ho avuto paura”, il racconto dell’attrice 

In una scena mi proteggevo dietro un’auto in fiamme, dovevo uscire allo scoperto correndo e sparando. L’abbiamo ripetuta l più volte finché ho perso l’equilibrio e sono caduta. Mi sono rialzata piena di sangue: mi ero fatta male a una mano e un ginocchio, erano pieni di sassolini e schegge. Capita, pazienza”. Questo il racconto dell’attrice che in questa fiction ha lavorato al fianco di Eugenio Mastrandrea nel ruolo del giornalista Marcello Favini. Quest’ultimo è uno degli attori emergenti, romano e diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico. E’ piuttosto noto al pubblico di Rai 1, visto che ha già preso parte ad un’altra fiction molto importante, ovvero quella intitolata Nero a metà, con Claudio Amendola.