Piera Maggio a Quarto Grado “Vergogna”e Gianluigi Nuzzi le risponde “è stato un pugno allo stomaco …”

Venerdì scorso a Quarto Grado, Gialuigi Nuzzi ha mandato in onda un appello di Anna Corona con cui invitava a lasciare stare lei e la figlia perché sono state già indagate in tre gradi di giudizio e poi assolte. La Corona diceva di capire il dolore di Piera Maggio ma di non avere nulla a che fare con la scomparsa della piccola Denise.

Anna Corona nell’intervista alla giornalista di Quarto grado, Ilaria Mura ha detto: “È stato molto faticoso riprendere una quotidianità ‘normale’. C’è stato un processo nei confronti di Jessica: dopo i tre gradi di giudizio, si è chiuso e mia figlia è stata assolta. Hanno indagato anche su di me, ed è stato archiviato tutto. Non sto criticando gli inquirenti e la magistratura: dico solo che, faticosamente, abbiamo provato a riavere una vita quasi normale… che è ancora stata stravolta. Non lo ritengo giusto: siamo persone semplici”.

Dopo che è andata in onda quella intervista, Piera Maggio si è scagliata contro Quarto grado e Gianluigi Nuzzi accusandoli di aver dato spazio alle menzogne.

Vediamo cosa è accaduto.

Piera Maggio attacca Quarto grado e Gianluigi Nuzzi

Piera Maggio, dopo che sono andate in onda le parole di Anna Corona, sui social ha scritto un post contro Quarto grado per avere dato voce alla Corona e ha detto così: “Vergogna! Dopo 17 anni di bugie non accettiamo la finta solidarietà attraverso un appello. Vogliamo verità e giustizia”.

Gianluigi Nuzzi risponde a Piera Maggio

Gianluigi Nuzzi ha rispostoa Piera Maggio postandoun video su Facebook.

Gianluigi Nuzzi, dopo l’attacco di Piera Maggio ha postato un video su facebook nel quale ha detto:“Ilaria Mura ha fatto un’intervista scomoda e divisiva che fa discutere, quella ad Anna Corona. Anna Corona non andava intervistata? Io penso di sì. Penso che tutti abbiano diritto di replica, soprattutto quando non sono nemmeno indagati”.

E poi: “Soprattutto a Quarto Grado, che è un programma che da puntate e puntate sta mettendo l’indice su tutte le zone d’ombra che ci sono state, le manomissioni, i depistaggi sull’inchiesta dopo la scomparsa 17 anni fa di Denise Pipitone”.

E poi, ha anche aggiunto: “Certo, vedere certi volti, sentire certe parole, possono essere dei pugni allo stomaco, ma se non andiamo all’unico coro, sentiamo solo una parte, ecco questo non è nelle corde di Quarto Grado”.

E, ancora: “Quarto Grado farà sempre un servizio pubblico, che non vuol dire suonare solo una campana. Vuol dire sottolineare tutte le porcate che sono state fatte nell’inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone, su tutti questi errori incredibili, tipo che hanno messo una cimice vicino al condizionatore in modo tale da non sentire quello che stavano dicendo le persone sospettate. Tante storture, tante cose che spero che qualcuno vada a rispondere adesso con la nuova inchiesta della Procura di Marsala. Al tempo stesso, se ci sono delle persone che sono oggetto di voci, di accuse, queste hanno diritto di replica.

Se no, veramente, torniamo a un’Italia che a me proprio non piace“.