Tommaso Zorzi senza mezzi termini: “Con Lorella Cuccarini ho rischiato …”

Tommaso Zorzi ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage.it, in occasione della quale ha parlato a tutto tondo di sè stesso. Vediamo cosa ha svelato e cosa ha raccontato.

Tommaso Zorzi a ruota libera

Tommaso Zorzi, a breve, condurrà Drag Race Italia su Discovery e, a questo proposito, ha detto:

“Anche se usa toni leggeri, rappresenta un fenomeno di cambiamento enorme”.

Invece, a proposito del suo addio a Mediaset: “So quello che voglio fare e come. Ad oggi non mi sarei sentito a mio agio a condurre un programma sulla tv generalista, parlerei ad un pubblico che non è il mio”.

Invece sul Ddl Zan che il Senato non ha approvato: “ … la legge Zan merita di esistere in un paese civile e fino a quando non lo sarà all’Italia mancherà sempre un tassello”.

E, ancora: “aggiungere diritti ad una categoria di persone non toglie diritti ad altre … non c’è alcuna libertà nell’offendere e denigrare altri che rappresentano una minoranza”. E poi: “è una legge che esiste in tutti i paesi europei, perché dobbiamo essere sempre il fanalino di coda?”.

Zorzi non usa mezzi termini quando dice che “ … C’è sotto del marcio e di questo fanno le spese i ragazzi che a Ferrara qualche giorno fa sono stati vittime di un attacco neofascista da parte di altri ragazzini invasati, che si sentono legittimati a farlo perché per loro l’affossamento del ddl equivale alla libertà di agire in questo modo e questo è molto sbagliato”.

Tommaso ha anche parlato dei social: “La gente spesso mi insulta e a volte calca la mano magari pensando che io non legga mai i loro commenti, “crepa”, “che ti venga l’aids”… Molti però sono anche fieri di seguire una persona che si espone”.

E poi, sulla tv in generale: “ … non lascia mai il giusto spazio a noi giovani. Veniamo usati come “quota giovane”, ma non veniamo mai interpellati come esponenti o voci autorevoli nei grandi contenitori”.

Lorella Cuccarini mi ha quasi querelato

E poi, sulla sua esperienza al GFVip, ha detto: “Sì, al GFVip mi sono esposto, mi sono quasi beccato una querela dalla Cuccarini. Sono riuscito a portare il Tommaso dei social in tv e una volta terminata l’esperienza ho voluto continuare su quella falsa riga. Per questo ho scelto di passare a Discovery e di prendere parte ad un progetto come quello di Drag Race, in cui mostro una parte della comunità, finalmente senza caricature. Il fenomeno da baraccone non può essere l’unica cosa che ti viene in mente quando pensi ad una Drag. Rappresenta un fenomeno di cambiamento enorme, anche se il format usa toni leggeri, ma può essere tranquillamente un mezzo per fare politica. In America è stato così”.

Invece, del suo ruolo di opinionista a L’Isola dei Famosi con la conduzione di Ilary Blasi ha detto: “I mestieri della tv si imparano sul campo. Anche un contenitore come l’Isola, che magari non era il mio, che mi ha preso in un momento in cui ero appena uscito da sei mesi di GF quindi ancora disorientato, però è stata un’esperienza che mi ha permesso di prendere dimestichezza con il mezzo televisivo”.