Roberta Bruzzone durissima contro Morgan e lui le risponde: “una criminologa dovrebbe sapere che …”

Roberta Bruzzone, criminologa, è una delle commentatrici fuori campo a Ballando con le stelle accanto al giornalista calabrese, Alberto Matano.

Sabato scorso a Ballando uno dei concorrenti, Morgan ha fatto un discorso molto forte rispetto al quale la Bruzzone ha voluto prendere una posizione precisa.

Vediamo cosa è accaduto.

Morgan a Ballando con le stelle “Dobbiamo capire il dolore di quando una persona viene lasciata”

Sabato scorso durante la puntata di Ballando con le stelle, Morgan ha fatto un discorso molto duro: “Dobbiamo capire il dolore di quando una persona viene lasciata. Quando veniva a mancare una persona ero il nulla. Oggi il ghosting vuol dire che non esistono parole e sguardi, che si fanno i blocchi e che si impedisce alla persona di esprimere la parola. Le ripercussioni sono danni fisici. Il ghosting fa mancare il fiato perché non puoi più parlare con quella persona, è una goccia che ti scava. Quando si dice ti amo, anche se non lo si prova più, non bisogna dimenticare quello che si è provato, non bisogna buttare tutto nella pattumiera, l’uso di questo amore è avere rispetto della persona a cui si è detto ti amo”.

La risposta della Bruzzone

Roberta Bruzzone su twitter ha risposto a Morgan: “La sofferenza per essere stati lasciati non legittima la persecuzione di chi ha deciso di non voler più avere a che fare con noi/voi. Ci sono ottimi professionisti della salute mentale a cui rivolgersi per evitare di trasformarsi in stalker o anche peggio. Ho ritenuto doveroso precisare qui perché non ho avuto modo di farlo in trasmissione. Siccome ritengo siano passati messaggi non chiari e potenzialmente fuorvianti sul punto meglio evitare fraintendimenti”.

A quel punto anche Morgan ha voluto precisare qualcosa: “Una criminologa dovrebbe sapere che il ghosting riguarda soprattutto i più giovani ed è alle radici delle loro sofferenze, del loro mal di vivere. Quelli che si approcciano al tema dovrebbero sensibilità culturale e sociale, così da non incasinare un terreno dagli allarmanti e numerosi aspetti critici.

Invito a non impostare una discussione all’attacco, con post che animano litigi e contrapposizioni. Io sabato ho proposto con delicatezza, poeticità, umiltà e commozione un passaggio televisivo culturalmente utile. Le consiglio di riflettere responsabilmente e, per non rischiare di generare una inutile rissa tv, di approfondire l’argomento, se non le è familiare. Qui nessuno giustifica lo stalking, ma ne indaga l’origine per evitarlo, prevenirlo”.