Sanremo 2022: Amadeus nella bufera, i Jalisse al veleno contro di lui: “Noi sappiamo …”

E’ da giorni che Amadeus è al centro di attacchi da parte di alcuni cantanti che sono stati esclusi dalla manifestazione canora più importante d’Italia, Sanremo e lui, nelle vesti di direttore artistico del Festival oltre che di conduttore, sta rispondendo al perchè alcune canzoni sono state escluse. Chi più di tutti ha alzato un polverone è stato il duo de I Jalisse che hanno evidenziato che, da 25 anni, non vengono scelti per andare a Sanremo, infatti, la loro canzone presentata ogni anno, viene puntualmente scartata.

Anche Francesco Monte si ribella ad Amadeus

Anche Francesco Monte si è ribellato ad Amadeus che ha scartato la sua canzone e sui social ha scritto così: “Ma non era il Festival della canzone italiana e si presuppone dei cantanti italiani?” questo perchè ci saranno tanti straniere in gara e Amadeus ha risposto così durante la serata di  Sanremo Giovani che è andata in onda su Rai Uno, ieri mercoledì 15 dicembre.

Amadeus ha sottolineato come anche negli anni precedenti tanti sono stati i cantanti stranieri in gara come il messicano Luis Miguel nel 1985 che portò Noi, ragazzi di oggi e  anche nel2008 l’argentina Lola Ponce in coppia con Giò Di Tonno che vinse con Colpo di fulmine.

E, dunque ha anche aggiunto che ciò che è importante è che la canzone sia italiana e non il cantante.

I Jalisse al veleno contro Amadeus

Dopo le lamentele de I Jalisse, Amadeus aveva risposto così: “Sono tanti che non fanno parte di questo Festival e da tanti anni. La lamentela non rende merito alla storia di un cantante. Bisogna lavorare sodo e non pensare sempre che ci sia un complotto: lavora e magari le cose potranno andare meglio” .

Ma a I Jalisse,  Fabio Ricci e Alessandra Drusian, questa risposta di Amadeus non è piaciuta affatto e hanno immediatamente replicato con un video sui social.

Fabio ha detto: “Sappiamo cosa è il lavoro duro … Sia ben chiaro, non è un attacco o una polemica contro Amadeus ma ci avrebbe veramente fatto piacere poter calcare il palco di Sanremo, dopo 25 anni dalla vittoria … Poteva essere il coronamento di un sogno; non è una polemica che abbiamo voluto alzare, solo una richiesta di chiarimento. Noi continuiamo a sognare“.

Invece, Alessandra: “Da quando ho cominciato a frequentare il mondo della musica ci ho sempre dato sotto. Papà infermiere, mamma casalinga: ci siamo sempre tirati su le maniche in tutta la nostra vita e lo facciamo ancora oggi, ci mettiamo in gioco e in discussione. Speravamo di essere a Sanremo. Almeno una volta in questi 25 anni. Non ce l’abbiamo con Amadeus, anche lui ci chiese una volta nel 2018 come mai tutta la polemica nei confronti di Jalisse e noi rispondemmo che non si sapeva”.

E poi ancora Fabio: “Al di là del fatto della scelta della canzone. Sicuramente in 25 anni ci sono stati canzoni più belle ma uno si domanda se ogni anno ci sono 22-24 artisti in 25 anni come mai non riusciamo a trovare la canzone giusta?”.

Fabio, come un fiume in piena ha anche detto: “Noi siamo dei lavoratori. Io sono nato nel bar. La prima tastiera comprata a 14 anni, lavorando e studiano. Il lavoro duro non ci è mai mancato, anzi ci stimola e ci piace. Quando aspettavamo Angelica, nel 2000, Alessandra non poteva lavorare, oltre al fango che ci veniva gettato addosso, io sono andato a lavorare come cameriere in una pizzeria, e ne sono orgogliosissimo. Il mio è un grido di artigiani della musica che cerca di lavorare”.