Sanremo 2022, l’infettivologo Massimo Galli risponde a Checco Zalone: “Lui è …”

Il Festival di Sanremo è uno degli eventi più attesi dell’anno ma allo stesso tempo anche uno dei più commentati.  Nello specifico nelle ultime ore si sta molto parlando dello sketch divertente messo in scena sul palco dell’Ariston dal noto comico Checco Zalone. Uno sketch che però se da una parte ha divertito tanti ecco che allo stesso tempo ha scatenato parecchie polemiche. Nello specifico ad intervenire nelle scorse ore è stato l’infettivologo Massimo Galli rimasto particolarmente colpito dalle parole espresse da Zalone.

L’infettivologo Massimo Galli risponde alle parole di Checco Zalone al Festival di Sanremo

La seconda puntata del Festival di Sanremo trasmessa su Rai 1 mercoledì 2 febbraio 2022 si è rivelata un grande successo. Oltre ai big in gara a salire sul palco sono stati anche alcuni ospiti eccezionali tra cui il famoso comico italiano Checco Zalone.  L’uomo nello specifico ha intrattenuto il pubblico presente in teatro e i telespettatori a casa affrontando diversi argomenti e scherzando anche in maniera davvero molto simpatica su quella che è l’attuale popolarità dei virologi. Le sue parole però non sono piaciute a tutti e tra coloro che hanno voluto commentare quanto detto dal comico vi troviamo anche l’infettivologo Massimo Galli.  L’uomo intervistato dal programma radiofonico “Un giorno da pecora” in onda su Radio 1 ha di preciso dichiarato” Sono un anziano signore che la sua carriera se l’era già fatta tutta e non aveva bisogno di notorietà”.

La rivelazione di Massimo Galli: “Sanremo ieri non l’ho visto, non lo vedo mai”

Il noto infettivologo ma anche ex primario dell’Ospedale Sacco di Milano ha poi proseguito la sua intervista rivelando “Sanremo ieri non l’ho visto, non lo vedo mai“.  L’uomo sarebbe venuto a conoscenza dello sketch con protagonista Checco Zalone dopo aver ricevuto una serie di telefonate da parte di alcuni amici. Galli ha comunque voluto  fare delle importanti precisazioni. “Io sono un professore di malattie infettive, ho lavorato per una vita su questioni come l’Aids, l’infezione dell’HIV, l’epatite, la Tbc o la malaria. Non mi sento sotto ad altri” queste le sue parole.

Il pensiero su Checco Zalone 

Inevitabile poi il diretto pensiero rivolto proprio a Checco Zalone  a proposito del quale Galli ha dichiarato “Lui è capace di cogliere il modo di atteggiarsi e pensare di una fetta di popolazione, con botte di genialità comica come ‘la Vacinada’ dello scorso anno, uno spot per la vaccinazione”. L’uomo ha poi commentato la presenza costante dei virologi  all’interno di programmi televisivi ma anche sui giornali e in radio.  E a tal proposito ha rivelato di declinare spesso molte di queste proposte ma allo stesso tempo ha voluto anche esprimere un pensiero.”Ho l’impressione che dopo un breve periodo di respiro dopo la vicenda Quirinale, quando i media parlavano solo del Colle, ora si sta tornando a riempire i palinsesti di Covid. La domanda è: i media fanno questo perché impazziti o perché c’è un pubblico che domanda di avere continuamente chiarimenti su questi temi?“,   ha dichiarato Massimo Galli. Quest’ultimo ha poi concluso precisando di non avere alcun agente ma di aver di recente aperto una pagina Facebook dove però ancora non sembrerebbe aver pubblicato nessun post.