Terrore nei mari italiani continui avvistamenti di squali ad Olbia e Ostia

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Non vi è ombra di dubbio è l’estate degli avvertimenti degli squali.

Dopo l’avvistamento di uno squalo due metri nello splendido mare di Badesi in Gallura ad Olbia, lunedì 11 agosto e martedì 12 agosto vi è stato un duplice incontro ravvicinato con re dei predatori dei mari questa volta a pochi chilometri dalla capitale ad Ostia.

Scene di panico con persone che sono state costrette ad uscire dall’acqua nel più breve tempo possibile per paura di un’eventuale aggressione dello squalo.

Sia ad Olbia che ad Ostia il comportamento di questo grosso animale è stato molto singolare subito dopo l’avvistamento avvenuto all’incirca a 100 metri di distanza dalla riva lo squalo è arrivato fino a lambire il bagnasciuga forse per farsi riprendere e fotografare dai bagnanti per poi allontanarsi rapidamente dopo qualche minuto.

Ad Ostia in particolare sembra che sia oramai fisso l’appuntamento con lo squalo che puntualmente fa la sua visita intorno alle 17,00 in vari punti del litorale terrorizzando i bagnanti.

Sono costanti i pattugliamenti ad Ostia della guardia costiera per individuare il grosso predatore che sembra essere della specie Verdesca che è la meno offensiva degli squali.

Questo particolare squalo che è molto comune nei nostri mari denominato appunto verdesca o squalo azzurro raramente attacca l’uomo ed ha un comportamento molto strano la mattina è quasi sempre tranquillissimo mentre il pomeriggio per l’acqua che diventa sempre più gelida diventa irrequieto avvicinandosi alla riva.

Gli attacchi degli squali all’uomo sono in genere molto rari e sono 4 o massimo 5 i casi che avvengono durante l’anno ma certamente la loro presenza nelle acque procura molto timore a chi è nei paraggi.

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