Peppe Barra videointervista choc: “basta immigrati a Napoli” ed è subito polemica

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Peppe Barra famoso cantante e attore napoletano ha rilasciato una videointervista choc al corriere del mezzogiorno nella quale attacca duramente le istituzioni per l’accoglienza e la tolleranza nei confronti degli stranieri.

Peppe Barra attacca subito con una frase contro gli immigrati che non lascia spazio a interpretazioni: “Stanno deturpando, lordando, svilendo Napoli. Questi immigrati sono maleducati, arroganti, cattivi”.

Il duro sfogo del cantante è dovuto soprattutto perché  da anni vive nel centro storico di Napoli  e da poco ha come coinquilini dei cingalesi che a suo dire ne combinano di tutti i colori: “Non voglio dire più niente stipati in 4 stanze almeno 50 cingalesi, che sono un popolo dolce, ma che nei week-end si ubriacano, diventano tremendi e accoltellano. Non ti dico i rumeni, i tunisini, i marocchini”.

Certo in questa pazza estate sembra che il tema degli immigrati sia tornato prepotentemente alla ribalta con prima il ministro degli interni Angelino Alfano che si è schierato contro i “vu cumprà”  stranieri che “affollano” le nostre spiagge ed ora Peppe Barra che attacca a muso duro su una situazione di convivenza con gli stranieri di colore che sta sempre più diventando insostenibile.

Peppe Barra sostiene di non essere razzista ma di avere paura che possa succedere qualcosa di irreparabile:  Serve buon senso, uno smistamento. Sono troppi tutti e cinquemila qui. Perché devono venire in Campania? Noi italiani ci siamo comportati bene quando emigravamo. Questi che fanno? Stanno portando solo danni, prostituzione e droga. Tutto il mio rione è roba loro. Sono cattivi, arroganti, scostumati. Non siamo più padroni della nostra città”.

Subito dopo la videointervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno Beppe Barra si è detto dispiaciuto di tanto clamore: “Sono dispiaciuto per quanto avvenuto ma non ne voglio discutere. Tanto c’è poco da aggiungere. Chi mi conosce sa che persona sono e perché continuo a vivere a Napoli senza andare via al contrario di altri colleghi. Parlerò quando questo caos sarà passato e si potrà fare una riflessione più pacata”.

Su l’argomento è intervenuto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che si è dissociato dalle parole del cantante napoletano dichiarando quanto segue:  “Dispiacciono le parole di Barra verso la cui attività artistica nutro ammirazione  parole offensive per i migranti e per quanti operano per l’accoglienza e che contrastano anche con la tradizione di Napoli. L’integrazione è la sfida di questo secolo alla quale non possiamo sottrarci, perciò Napoli ha deciso di riconoscere la cittadinanza onoraria ai figli dei migranti, aspettando che si colmi il vuoto legislativo”.

Vi sono terre in Campania dove la situazione è diventata insostenibile con interi centri cittadini in guerra contro gli immigrati che specialmente nella provincia di Caserta sono tantissimi.

Il parroco di Pescopagano, don Guido Cummerlato, sempre in prima linea in questa guerra tra popolazione locale e stranieri sull’argomento molto attuale nella sua zona dice che: “Barra, probabilmente, parla di un malessere che vive in prima persona. Interpreto il suo sfogo in senso positivo, come una richiesta di aiuto per affrontare un problema. Dobbiamo promuovere soluzioni fattibili non a discapito degli stessi italiani che soffrono per mancanza di un tetto e sono stretti in situazioni di povertà. Lo straniero va educato e responsabilizzato, nel senso che entra in una cultura diversa e deve rispettare quei principi civili che trova, assumendo uno stile di vita che prima non gli era conforme. Non dobbiamo imparare solo noi l’inglese ma anche loro l’italiano. Bisogna darsi una mano reciproca”.

Meno conciliante la posizione di un altro uomo di chiesa per tanto tempo missionario in Africa Alex Zanotelli:  “Mai mi sarei aspettato di sentire frasi del genere da lui. È uno choc. Il fenomeno del razzismo purtroppo sta crescendo, ma sentire un artista esprimersi così è gravissimo”. Sorpreso anche Roberto Vecchioni: “Davvero ha pronunciato queste parole sugli immigrati? Stimo Peppe Barra, è un grandissimo, ma credo che questa volta si sia davvero sbagliato”.